Sapete quanto guadagna Albano Carrisi in pensione? Altro che milionario, ecco la cifra esatta che nessuno immagina.
Albano Carrisi è forse il cantante italiano più conosciuto nel mondo e che, soprattutto, grazie al suo enorme successo, è riuscito a fare qualcosa di a dir poco straordinario: riuscire a “varcare” le generazioni e rimanere impresso nella mente e nella memoria di tutti. , in Italia e non solo.
Con oltre 30 milioni di dischi vendutiche all’epoca erano qualcosa di veramente assurdo e impressionante visto che non esisteva Spotify che, da questo punto di vista, ha letteralmente “drogato” il mercato, rimane insieme a Romina Power non solo un’artista che probabilmente nessuno potrà eguagliare, ma anche e soprattutto colui che ha fatto sognare milioni e milioni di italiani e non solo con una straordinaria storia d’amore.
Non è tutto oro quello che luccica: se, infatti, oggi il “Leone di San Marco” può godere di una vita piuttosto agiata, non lo deve certo ai suoi pensione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, il cantante non gode certo di una pensione d’oro, anzi, la cifra è decisamente molto, molto bassa. Questo è l’importo, nessuno avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere.
Pensione Albano Carrisi, quanto prende? La figura
Albano Carrisi ha rivelato a quanto ammonta la sua pensione: 1470 euro al mese. Se da un lato può sembrare una cifra complessivamente buona, visti i tempi attuali, per una persona come lui, che nel corso della sua carriera ha ottenuto successi a dir poco straordinari, guadagnando molti soldi, è qualcosa di veramente miserabile. questo, certamente, non gli permetterebbe di vivere la vita che può permettersi oggi.
Le vere ragioni di questa cifra molto bassa non sono mai state trovate rivelatotuttavia l’artista pugliese, oggi compagno di Loredana Lecciso, ha confessato che se non fosse per tutte le altre investimenti che ha avuto la prudenza di fare durante tutta la sua vita (dal vino ai campi, passando per alberghi, ristoranti e terme) non avrebbe certo potuto vivere con i pochissimi euro che lo Stato gli dona ogni mese, dato e considerato il contributo che, in termini di tasse, ha avuto l’opportunità di pagare durante la sua vita.
In breve, uno confessione davvero inaspettato che sicuramente fa capire che qualcosa non funziona.
