VENEZIA – Il Leone d’Oro della sessantesima Biennale d’Arte di Venezia è stato assegnato a Collettivo Mataahoformato da artisti Maori Bridget Reweti, Erena Baker, Sarah Hudson e Terri Te Tau. “Ti ringraziamo Adriano Pedrosa per aver fatto parlare così tante voci queer e indigene in questa Biennale, è importante avere una piattaforma espressiva a Venezia” hanno dichiarato gli artisti, dedicando il premio “alle nostre famiglie, che hanno lavorato duramente per portarci qui”.
Il nigeriano ha ricevuto il Leone d’Argento Karimah Ashadu. L’Australia vince per la partecipazione nazionale con il suo Padiglione. L’artista argentino La Chola Poblete è la prima persona trans a ricevere una menzione.
Durante la cerimonia di premiazione, il Ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: “Il nostro dovere è permettere sempre agli artisti di esprimersi liberamente. E ringrazio il curatore Adriano Pedrosa che qualche giorno fa in un’intervista New York Times ha detto che alla Biennale ha potuto agire in piena libertà: era ovvio ma sarà sempre così; La libertà deve essere sempre garantita agli artisti”.
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