la partita di calcio femminile finisce con una rissa – .

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Rissa, rissa, spintonamenti, un calciatore aggredito e preso a pugni da uno spettatore: l’incontro tra i Vis Mediterranea di Montoro (Avellino) e Trastevere Calcio, valevole per il campionato di calcio di Serie C femminile.

Una coda velenosa che costerà cara ad entrambe le squadre e culminata con l’espulsione, dopo il fischio finale, di quattro giocatori della Roma e due dell’Irpinia che si resero protagonisti di una vera e propria rissa prima di raggiungere gli spogliatoi. Una calciatrice di Trastevere è stata poi aggredita da uno dei 500 spettatori entrati in campo e le ha preso a pugni. l

La partita, valida per la nona giornata di campionato, è terminata in pareggio, 1-1, con l’Irpinia che ha pareggiato quasi allo scadere, mettendo così a repentaglio la possibilità della squadra ospite di assicurarsi la salvezza.

Il presidente della società irpina, Ivan Montefusco, ha espresso solidarietà al calciatore aggredito e alla squadra ospite: “Mnel nostro campo non è successo nulla di riprovevole – ha sottolineato il dirigente -. Ci siamo sempre distinti per correttezza e sportività, per questo condanniamo e disapproviamo ogni violenza”.

“NNella partita di ieri l’epilogo non poteva essere peggiore, con uno pseudo allenatore che ha colpito al mento la nostra capitana Alice Ferrazza con un violento pugno. La Vis Mediterranea vincerà anche lo scudetto, ma ha appeso sul suo striscione un gesto di infinito disprezzo: la violenza degli uomini verso le donne dalla vita civile si è spostata anche sui campi di calcio”. Così il presidente del Trastevere, Pier Luigi Betturri, che si definisce “ancora scioccato”commenta quanto accaduto ieri al termine della partita di Serie C femminile tra la Vis Mediterranea di Montoro e la sua squadra, “che è seconda in classifica, alle spalle del Vis, e non è in lotta per la salvezza come erroneamente è stato riportato”. L’uomo che ha preso a pugni il capitano del Trastevere sembra essere già stato identificato dai Carabinieri, intanto il presidente della squadra romana non starà a guardare, e auspica “che la giustizia sportiva e soprattutto la giustizia ordinaria emettano sentenze esemplari affinché la società sportiva la vittoria che sicuramente verrà conseguita dalla Vis Mediterranea appare ancora più vergognosa e indegna”.