All’avanguardia nell’esplorazione spaziale, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) funge da laboratorio in orbita attorno alla Terra ed è un simbolo di ciò che l’umanità può ottenere quando le nazioni lavorano insieme. Una recente conversazione con l’astronauta della NASA Jessica Meir sul palco della Tech Arena 2024 a febbraio fa luce sulle complessità e sui trionfi della vita e del lavoro a bordo della ISS.
La scoperta scientifica nello spazio presenta molte sfide. Meir afferma che anche se molte scoperte provengono dalla ricerca spaziale, come le fotocamere dei telefoni e i purificatori d’aria, molte nuove tecnologie non sono disponibili per l’uso nello spazio.
“Quando si parla di innovazione, una delle cose più difficili nel fare un esperimento nello spazio non è l’esperimento in sé; è tutta la logistica dell’ambiente circostante”, ha detto Jessica Meir sul palco della Tech Arena 2024.
Collaborazione all’ISS
La Stazione Spaziale Internazionale è un progetto di collaborazione tra Stati Uniti, Canada, Giappone, Europa e Russia, che rende tutti coinvolti nel successo delle missioni.
“In realtà (l’ISS) è stata progettata in un modo intelligente, che impone la necessità di collaborazione. Quindi dipendiamo gli uni dagli altri, il che è molto positivo per un progetto pacifico come questo perché lo costringe davvero a sopravvivere nonostante ciò che accade sul campo”.
“Il caffè di ieri diventa il caffè di oggi”
Dal punto di vista della sostenibilità, l’ISS è molto più avanti rispetto alla vita sulla Terra grazie al suo sistema sostenibile di riciclaggio dell’acqua. Meir ha spiegato che “si riutilizza dall’85 al 90% dell’acqua, anche il sudore e l’urina, tutta viene recuperata attraverso i servizi igienici, e raccogliamo anche tutta la condensa dell’umidità presente nell’ambiente”.
Questo sistema, che trasforma “il caffè di ieri nel caffè di oggi”, testimonia l’approccio innovativo della stazione alla sostenibilità. Naturalmente, in uno spazio isolato, è più facile raccogliere volumi maggiori di acque reflue, ma ha ancora potenziali applicazioni sulla Terra, soprattutto nelle aree alle prese con la scarsità d’acqua.
La vita sulla Luna o su Marte
Creare uno stile di vita circolare sulla ISS è un passo verso la possibilità di vivere nello spazio o su altri pianeti. L’astronauta della NASA ha detto al pubblico della Tech Arena 2024 che una delle cose più emozionanti di lei durante i suoi mesi nello spazio è stata quella di coltivare e raccogliere con successo la lattuga. “È stato davvero bello avere una verdura fresca lassù”, ha detto Jessica Meir.
La ISS non è solo un laboratorio in orbita; è uno sguardo a un futuro in cui i confini dell’abitazione umana si estendono oltre il nostro pianeta, forse un giorno saremo tutti astronauti.
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