Viterbo – San Pellegrino in Fiore 2024 prende forma, meno fiori ma spazio all’arte e alla storia – .

L’edizione firmata da Raffaele Ascenzi e dal suo team prende forma nelle piazze di San Pellegrino

VITERBO – San Pellegrino in Fiore sta arrivando, la festa dedicata alla primavera viterbese comincia a prendere forma nello storico quartiere omonimo nel capoluogo della Tuscia.

L’evento floreale, che tornerà ufficialmente dal 1 al 5 maggio 2024, ha finalmente gettato le basi e nelle piazze del quartiere si vedono già i primi risultati delle maestranze impegnate nella realizzazione delle siepi che contraddistingueranno questa edizione.

Su richiesta dell’architetto Raffele Ascenzi e del suo team, vincitore del bando comunale, il tema dei percorsi sarà quello del Medioevo e ogni piazza di San Pellegrino sarà arricchita da fedeli riproduzioni di quei giardini che caratterizzavano i monasteri durante il Medioevo. Un progetto da oltre 66mila euro che è attualmente portato avanti dalla società Pugliesi Vivai Srl di Vignanello.

Meno fiori, almeno da quanto si è potuto vedere nei render pubblicati dal Comune di Viterbo, ma spazio a giardini all’italiana, erbe e piante ufficiali per un’edizione di San Pellegrino in Fiore più dedicata all’arte e alla storia che alle rappresentazioni floreali . Una scelta che sembra essere andata anche contro le esigenze dell’amministrazione, impegnata nella stesura del dossier Capitale della Cultura 2033, attualmente al lavoro negli uffici comunali da, pare, dottorandi universitari.

Il risultato del lavoro, in ogni caso, sarà visibile tra pochi giorni e tutti i cittadini potranno giudicare da soli. Troppi pochi fiori, come già qualcuno lamenta, oppure un’edizione coraggiosa e in sintonia con il vero spirito viterbese?

 
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