Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza che coinvolge privati ed enti pubblici per le misure di prevenzione contro il rischio incendi a Palermo.
Le regole e l’ordinanza
I proprietari di terreni nel territorio comunale dovranno sradicare la vegetazione che potrebbe provocare l’insorgere o la propagazione degli incendi entro il 15 maggio. Particolari misure sono state decise per tutelare i giacimenti dell’Eni e della Sonatrach Raffineria Italiana. In questo caso gli interventi sui terreni limitrofi dovranno essere effettuati entro il 1° maggio. Dal 15 maggio al 31 ottobre sarà vietato “accendere fuochi per bruciare paglia, sfalci e scarti di potatura”.
È vietato fumare anche in prossimità di aree boschive, “terreni incolti con presenza di cespugli, erba secca, stoppie e sterpaglie”. I controlli mirati riguarderanno “l’uso dei fuochi d’artificio in occasione di feste e solennità” per le quali è necessaria l’autorizzazione.
Segnalazione di incendi
Tutti i cittadini sono tenuti a segnalare la presenza di incendi al Corpo forestale numero 1515, alla sala operativa regionale integrata siciliana (800404040), ai vigili del fuoco o alle forze dell’ordine. Su Bellolampo, vista l’esperienza degli anni passati, la Rap dovrà garantire l’attuazione dei piani di monitoraggio e controllo che prevengano gli incendi e dovrà predisporre piani di emergenza. Per chi non rispetterà saranno previste sanzioni. I controlli saranno effettuati dalla Polizia stradale e dalle altre forze dell’ordine.
Il decreto sui ristori
L’Assessorato regionale dell’Economia ha pubblicato il decreto che regola l’accesso ai contributi straordinari della Regione Siciliana per i danni dovuti all’emergenza incendi nell’estate 2023. Il provvedimento fa seguito allo stanziamento di 2,9 milioni di euro previsto nella legge di stabilità approvata a gennaio ed è rivolto a quei cittadini che hanno subito danni al proprio patrimonio, immobiliare e mobile, a causa dell’eccezionale ondata di caldo dello scorso anno. L’Irfis emanerà, nei prossimi giorni, uno specifico avviso con i termini e le modalità per presentare le richieste di contributo.
Schifani, “Il mio governo mostra vicinanza concreta a chi ha subito danni”
“Con questo provvedimento – dice il presidente della Regione Renato Schifani – il mio governo dimostra una vicinanza concreta a tutti quei cittadini che hanno subito danni in quei terribili giorni della scorsa estate. Non potremo mai dimenticare le ferite inflitte alla nostra Isola dalla furia criminale dei piromani, le vittime e il dolore di chi ha visto le proprie case andare in fumo. E proprio a loro, con questi contributi, vogliamo ricordare che non sono soli, che il governo regionale è al servizio dei siciliani, soprattutto nei momenti di difficoltà”.
Falcone, “Restiamo impegnati a dare il giusto segnale alle famiglie colpite”
“Manteniamo il nostro impegno – afferma l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone – per dare il giusto segnale di vicinanza alle famiglie colpite dall’ondata di incendi che ha provocato gravi disagi all’intera Isola. Dopo aver stanziato le somme necessarie, si darà seguito all’erogazione degli aiuti che potrebbero arrivare fino a 50mila euro in caso di danni alla prima casa. Anche le eventuali abitazioni diverse dalla prima abitazione potranno comunque beneficiare del ristoro. La Regione è al fianco dei cittadini”.
A questo link è possibile consultare il decreto dove in 13 articoli sono spiegate le modalità di accesso al ristoro e le procedure.
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