Più di centocinquanta partite in Serie B, campionati vinti in Serie C per Antonio Cinelli che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo dopo la promozione al Catanzaro e la fine dell’avventura al Sangiuliano City in D. Intervistato da TuttoC.com, il centrocampista ex Cesena e Vicenza ha parlato così delle sue ex squadre.
Scudetto vinto in anticipo per il tuo ex Cesena, hai visto qualcosa di simile al tuo Catanzaro dello scorso anno?
“Sì, il Cesena quest’anno ha fatto un percorso davvero importante, l’unico che ha mantenuto le aspettative di inizio stagione. I punti guadagnati parlano da soli”.
Forse ci aspettavamo qualcosa di più anche dalle altre favorite del girone B.
“La vera delusione secondo me è stata la Spal. Una delle squadre più attrezzate e organizzate che ha incontrato difficoltà che nessuno si aspettava”.
Consiglieresti al Cesena di ripartire dal Toscano l’anno prossimo?
“Toscano merita la possibilità di continuare il suo lavoro in Serie B. Così come ha fatto il Catanzaro, la continuità dello staff e del gruppo vincente è stata premiata con i risultati sul campo”.
Trasferitoti al Vicenza, hai ottenuto la promozione in Serie B da capitano. Quali ricordi porti con te?
“Ricordi particolari e bellissimi che ancora oggi mi danno soddisfazione perché i tifosi non dimenticano”.
Ti aspettavi che la prima parte della stagione fosse complicata con Diana?
“Onestamente no, perché al via il Vicenza era tra i favoriti con una rosa competitiva e un allenatore all’altezza, ma purtroppo il calcio ci insegna che questo non sempre basta”.
La svolta con Vecchi, può giocare in B?
“Il ritmo che ha adesso la squadra sembra essere il preludio di un lieto fine, che per scaramanzia non diremo a voce troppo alta”.
Ve lo aspettavate invece questo Catanzaro in B?
“Sì, perché conosco il mister Vivarini e la società. Nel 2022 sono passato dal Vicenza in Serie B al Catanzaro in Serie C. Era ancora agli inizi e la mia scelta all’epoca era considerata un azzardo. In soli due anni siamo saliti in Serie B e ora il Catanzaro è uno dei club più affermati con un futuro ancora da scrivere”.
Chi vince invece i playoff?
“Per scaramanzia non faccio nomi, spero che sia una squadra biancorossa”.
E il tuo futuro, invece?
“L’estate scorsa, dopo un campionato vinto con il Catanzaro, volevo riavvicinarmi a casa e ho accettato un’importante offerta biennale al SanGiuliano City in Serie D. Non ho mai avuto paura delle sfide e ho scelto di retrocedere di categoria credere nel progetto di un club che però ha deluso le mie aspettative. Questo mi ha portato a chiudere anzitempo la mia carriera da calciatore. A luglio prenderò la patente da allenatore e vedrò quali altre sfide dovrò affrontare in futuro”.
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