“Ieri l’Inter ha coronato un anno perfetto. Marotta e Inzaghi erano i pilastri” – .

L’Inter batte il Milan nel derby e vince aritmeticamente il ventesimo scudetto della sua storia. Questa l’analisi di Massimo Orlando

L’Inter batte il Milan nel derby e vince aritmeticamente il ventesimo scudetto della sua storia. Questa l’analisi di Massimo Orlando:

Inter, vittoria storica:

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“Numeri strepitosi, tutto perfetto. Ieri sera hanno coronato l’anno perfetto. L’unica pecca è stata l’uscita contro l’Atletico, in più la ciliegina è arrivata nel derby. E per i tifosi questo vale doppio. Il Milan è lì che ci ha provato, l’ho visto lottare comunque. Ma i complimenti vanno fatti a Inzaghi, splendido lavoro. Squadra che attacca sempre, con qualità. E che equilibrio tra i reparti”.

Una fotografia di questo scudetto?

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“Non possiamo non parlare di Inzaghi. La scorsa stagione è stato l’uomo più criticato e odiato dai tifosi dell’Inter. Poi vince la Coppa Italia, va in finale di Champions League e le cose cambiano. Dopo questo è cresciuta in lui quella mentalità che forse gli mancava per fare il salto. E mi ha colpito la ferocia con cui l’Inter attaccava ogni partita. Ed è un segno della mentalità che ha l’allenatore”.

Marotta ha elogiato anche Inzaghi:

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“Anche Marotta è una pietra miliare di questo scudetto. Credo che sia fondamentale avere un uomo come lui in un club. Al Milan manca un allenatore che possa aiutare Pioli, l’Inter sente di avere uno come lui”.