Ci sono Cinque persone indagate per il drammatico morte di Francesco Pio D’Amaroil bambino morso e ucciso dai pitbull nella zona Campolongo di Eboli. L’accusa contestata dal pm Di Vico è complicità in omicidio colposo per mancata custodia dei due animali.
Sarebbero iscritti nel registro degli indagati la madre del bambino, i due zii del piccolo e la coppia di ex coniugi proprietari dei due cani.
Anche la casa dove attualmente si trova la tragedia avvenuta lunedì mattina sotto sequestrocome disposto dalla Procura, mentre nelle prossime ore sarà nominato il medico legale che effettuerà l’autopsia sul corpo della piccola vittima.
Le indagini sono condotte da Carabinieri della Compagnia localediretto da Capitano Greta Gentili, che ha ispezionato anche la casa di Campolongo. Sembrerebbe che nel cortile non ci fossero gabbie per contenere i due pitbull né un recinto.
Ricordiamo che lunedì mattina il piccolo Francesco Pio era davanti casa con lo zio quando è stato aggredito dai cani. Sia la madre che lo zio hanno cercato di salvarlo dalla presa dei pitbull, ma invano. Il bambino morì dopo essere stato fatto a pezzi dalle bestie inferocite.
La giovane viveva da poco tempo in quella casa, dove abita anche il proprietario dei due cani, che attualmente sono stati sequestrati e portati al canile di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, dove saranno sottoposti ad accertamenti. per la rabbia. Dopo qualche giorno la Procura deciderà se restituirli ai proprietari o destinarli altrove.
22/4/2024 – Dramma a Eboli. Ragazzo di 15 mesi aggredito e ucciso da due pitbull
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