Venerdì 19 aprile presso l’Olympic Table Tennis Center – , si svolgerà un incontro del progetto LifeGenZ.

Venerdì 19 aprile presso il Centro Olimpico Tennistavolo si è svolto l’incontro del progetto LifeGenZ ideato dai cardiologi Ilaria Battistoni e Matteo Francioni e finalizzato a sensibilizzare bambini e adulti sull’importanza del pronto soccorso in caso di arresto cardiaco.

All’attività agonistica del Centro Tennistavolo si affiancano da tempo attività legate alla società senigalliese e al legame sempre più importante tra sport e salute dei cittadini. Il progetto, reso possibile dall’attività dei volontari dell’Anpas Marche, ha l’obiettivo di rendere persone sempre più capaci di fare la differenza nella vita di tutti i giorni e di rendere attiva ed efficace la presenza dei numerosi dispositivi defibrillatori messi a disposizione di tutti dal Comune. .
L’incontro è iniziato con una parte teorica che, grazie ad un approccio innovativo e coinvolgente facilitato dall’uso dei cellulari, ha coinvolto i numerosi partecipanti rimasti colpiti dall’immediatezza dell’apprendimento. È seguita una parte pratica svolta in palestra con esercizi con defibrillatori su manichini.

All’evento erano presenti il ​​fiduciario del Coni Vittorio De Salsi e Alessandro Bailetti presidente del Consiglio dello Sport del Comune di Senigallia.
Al termine Sabrina Moretti ha portato i saluti del Sindaco Massimo Olivetti e dell’Assessore allo Sport Riccardo Pizzi. I partecipanti sono rientrati nell’area adibita alle attività ricreative del centro Tennistavolo per gustare un aperitivo offerto dall’azienda.
Tra i partecipanti, Salvo Pappalardo, maestro di Ju Jitsu, la presidente del Basket Senigallia Sonia Fileri, figlia di Sergio Fileri, storico presidente del tennistavolo che insieme ad Otello Montesi ottenne i migliori risultati nazionali con il club senigalliese.
Al momento dei saluti, un sentito ringraziamento a Sabrina e al prossimo appuntamento per una nuova iniziativa sempre dedicata al legame tra sport e salute. Grazie anche al Maestro Enzo Pettinelli per aver realizzato una struttura dove lo sport è al servizio dell’uomo e non viceversa.