Poco dopo mezzogiorno, oggi 25 aprile, i funerali di Francesco Pio D’Amaro, il bambino di 13 mesi morso e ucciso da due pitbull lunedì scorso, 22 aprile, nella sua abitazione nel quartiere Campolongo di Eboli. Lacrime e folla all’arrivo della piccola bara bianca, che è stata portata in chiesa dagli zii mentre la bara era seguita dai genitori del bambino. Ieri pomeriggio il corpo era stato restituito alla sua famigliatrasferito in un’area messa a disposizione dall’impresa funebre e adibita a camera ardente.
Il medico legale che l’ha eseguito l’autopsia sul cadavere del bambino, ha riscontrato numerose ferite e lo ha confermato la morte è avvenuta nel giro di pochi minuti. In particolare lo erano le lesioni alla parte posteriore del collo sono letali, segno che uno dei pitbull ha morso al collo Francesco Pio, confermando la ricostruzione che il bambino era in braccio a uno zio. Ma dall’autopsia è emersa anche una frattura della colonna vertebrale, altre ferite sparse su tutto il corpo provocate anche da morsi e infine un trauma cerebrale.
La salma di Francesco Pio verrà sepolta, come voluto dalla madre e dal nonno del bambino, al cimitero di Salerno vicino alla tomba di una zia recentemente scomparso. Il Comune ha accolto la richiesta approvando d’urgenza una delibera che prevede la sepoltura nell’area del cimitero di Brignano. Intanto oggi a Eboli, Il sindaco Mario Conte ha organizzato lutto cittadino. Negozi chiusi e bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici.
Nei giorni scorsi la Procura ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone per la morte del bambino. Paola FerrentinoLa madre e gli zii di Francesco Pio Simone e Giuseppe Santoro: sono accusati di complicità in omicidio colposo per non essersi presi cura dei pitbull. E sono indagati anche i proprietari dei cani Gaia Sabato e Fabio Fiorillo.
