GENOVA – “Un vuoto incolmabile. Una tristezza senza pari”.
Il Cus Genova Rugby ha voluto salutare Pietro Imperiale, classe 1995, appena 28ennegiocatore e allenatore delle giovanili, un ragazzone alto quasi 2 metri e pesante 130 chili scomparso oggi, ucciso da un tumore scoperto a fine settembre.
L’addio è stato comunicato attraverso un post sui social del club biancorosso: “Oggi è venuto a mancare Pietrone Imperiale, giocatore e allenatore dei nostri ragazzi”.
I funerali si terranno domani, sabato 27 aprile, alle ore 10 nella Chiesa dell’Immacolata in via Assarotti.
Su Instagram il club lo ricorda con queste parole: “Con enorme rammarico annunciamo la prematura scomparsa di Pietro Imperiale, colonna portante del rugby Cus Genova. Abbiamo perso un giocatore della Prima Squadra, un allenatore delle nostre giovanili, un educatore per i ragazzi del centro estivo, ma soprattutto uno di noi Ciao Pietrone, ci manchi già”.
Proprio domenica scorsa, per assistere al derby tra il suo Cus e la Pro Recco, Pietro era uscito dalla clinica con la bombola di ossigeno e poi insieme al padre aveva raggiunto lo stadio Carlini-Bollesan. Pietro era una seconda linea ma anche l’allenatore del settore giovanile, Pietro è morto, ma per i suoi compagni è ancora qui, bello e forte com’era, in mezzo a loro, a lottare per un gol.
