Una delegazione del movimento islamista palestinese Hamas è partita per Il Cairo, in Egitto, dove oggi dovrebbe rispondere all’ultima proposta inviata da Israele per la liberazione degli ostaggi e un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri, citato dall’emittente egiziana “Al Qahera News”, ha affermato che il movimento islamista ha confermato “ai fratelli di Egitto e Qatar (paesi mediatori insieme agli Stati Uniti)” di essere “seriamente intenzionato a raggiungere un accordo”. “Ma non cederemo ad alcuna pressione degli Stati Uniti”, ha avvertito Abu Zuhri
Ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato ieri al telefono con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu“ribadendo la sua posizione chiara” riguardo alla probabile offensiva delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) contro la città di Rafah, al confine tra Gaza e l’Egitto.
Secondo il “New York Times”, Biden ha discusso con Netanyahu anche della sorte degli ostaggi israeliani ancora detenuti dall’organizzazione islamica palestinese Hamas, e della possibilità di un cessate il fuoco nel paese. Striscia di Gaza. Nelle ultime settimane, Washington ha ripetutamente avvertito che non potrà sostenere un’operazione militare israeliana contro Rafah in assenza di piani credibili per l’evacuazione e l’assistenza umanitaria dei civili palestinesi che vi hanno trovato rifugio. Portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirbyha affermato che Israele ha accettato di ascoltare le preoccupazioni e le opinioni di Washington prima di procedere con l’invasione.
