In una conclusione tardiva, le agenzie di intelligence statunitensi hanno stabilito che il presidente russo Putin probabilmente non ha ordinato l’uccisione in carcere del leader dell’opposizione Alexei Navalny a febbraio. Renderlo pubblico lo è stato Sabato il giornale di Wall Street
Navalny, 47 anni, è morto in carcere a febbraio e i suoi sostenitori avevano accusato Putin di averlo ucciso, dichiarando che avrebbero fornito prove a sostegno delle loro accuse. Le accuse rivolte a Putin sono arrivate anche al Parlamento europeo e al Congresso americano. Tutti i leader e i mass media dei paesi occidentali si erano allineati con questa interpretazione.
Il Cremlino aveva negato qualsiasi coinvolgimento dello Stato. Il mese scorso, Putin ha definito “triste” la morte di Navalny e si è detto pronto a consegnare il politico incarcerato all’Occidente con uno scambio di prigionieri a condizione che Navalny non tornasse mai in Russia. Diverse fonti, ufficiali e non ufficiali, avevano confermato che tali colloqui erano in corso.
Il Wall Street Journal, citando fonti anonime vicine alla questione, ha detto sabato che le agenzie di intelligence statunitensi hanno concluso che Putin probabilmente non ha ordinato l’uccisione di Navalny a febbraio.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto sabato di aver visto il rapporto del Wall Street Journal che, secondo lui, conteneva “vuote speculazioni”.
“Ho visto il materiale, non direi che sia materiale di alta qualità che merita attenzione”, ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto dell’argomento.
L’agenzia Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente il rapporto del Wall Street Journal secondo cui la scoperta era stata “ampiamente accettata all’interno della comunità dell’intelligence e condivisa da più agenzie, tra cui la Central Intelligence Agency, l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale e l’unità di intelligence del Dipartimento di Stato .’
29 aprile 2024 – © Riproduzione possibile CON ESPLICITO CONSENSO della EDITORIALE CONTROPIANO
Ultima modifica: 29 aprile 2024, 9:55
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