Almeno 42 persone sono morte in Kenya dopo che una diga nella contea di Nakuru, nel centro del Paese, è crollata improvvisamente questa mattina dopo giorni di pioggia torrenziale. Lo riporta il quotidiano keniano “The Standard”. Il crollo è stato confermato dal governatore locale, Susan Kihika, secondo il quale il bilancio è provvisorio e sebbene 102 persone siano state tirate fuori vive dal fango, si teme che molte altre siano rimaste intrappolate.
Secondo il comandante della polizia di Naivasha Stephen Kirui, 17 delle 42 vittime erano minorenni. I servizi di soccorso sono stati attivati e si lavora per salvare quante più vite possibili. I feriti e i sopravvissuti sono stati trasferiti negli ospedali della città di Mai Mahiu dai volontari della Croce Rossa del Kenya e dalla squadra di gestione dei disastri della contea di Nakuru. Almeno cinque veicoli sono ancora intrappolati nel fango, mentre le squadre di ricerca e soccorso lavorano 24 ore su 24. Il crollo della diga, parte della Dark Tunnel Valley situata sulle colline di Kijabe, ha spazzato via decine di case nella zona, comprese le vicine aree di Ruiru, Kamuchiri e Geogious, che confinano con il bacino. Le autorità hanno affermato che le forti piogge nel bacino di Kinale e Kijabe hanno portato al crollo della diga.
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