è urgente completare la viabilità del nuovo polo produttivo di Cattolica • newsrimini.it – .

l’area produttiva di Cattolica

La dirigenza di CNA Cattolica e San Giovanni in Marignano esprime preoccupazione per il mancato completamento della viabilità di servizio del nuovo insediamento nella zona industriale di Cattolica. Già lo scorso marzo l’associazione aveva sollecitato le amministrazioni a trovare soluzioni rapide per la realizzazione del collegamento tra via Mercadante e via N. Rota.

“Per quanto ne sappiamo – si legge in una nota – il procedimento per l’esproprio dei terreni destinati alla costruzione della strada è ancora in una fase embrionale. Nonostante ciò, però, alcune aziende sembrano essersi già insediate e il traffico intenso nella zona è aumentato notevolmente“. “Consideriamo lo sviluppo del comprensorio produttivo di Cattolica una risorsa importante per la nostra città sia in termini economici che occupazionali – continua la CNA -. Siamo però anche fortemente convinti che un insediamento di quasi centomila metri quadrati richieda la realizzazione di una nuova strada di collegamento con l’area esistente, come già previsto dall’accordo di programma provinciale. Manteniamo alta l’attenzione su questa vicenda da molti anni e sappiamo bene come il problema sia sorto nel 2019 quando, con una variante al Piano Particolareggiato di Via Luciona e Toscanini, il Comune di Cattolica ha deciso di ridurre sensibilmente la viabilità collega le zone artigianali di Cattolica e San Giovanni. Ringraziamo gli uffici tecnici del Comune per aver successivamente reintrodotto la rotatoria di collegamento previsti dall’accordo ma allo stato attuale, ad accordo praticamente concluso, non esiste ancora il progetto definitivo. Il procedimento per l’espropriazione dei terreni destinati alla costruzione della strada, infatti, è ancora nella fase iniziale“. Secondo l’associazione “in un contesto di traffico già critico, il nuovo insediamento graverà ulteriormente il traffico sulle vie Mercadante, Respighi, Rota, Toscanini e Luciona. Senza la realizzazione della nuova rotatoria la situazione diventerà insostenibile. Il traffico nella zona, soprattutto quello pesante, è destinato ad aumentare sensibilmente con gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla fluidità della circolazione. Lo stiamo vedendo già in questi giorni con il notevole aumento dei mezzi pesanti che da un paio di settimane hanno iniziato a circolare quotidianamente nella zona. Le nostre imprese sono giustamente molto preoccupate“. L’auspicio quindi è che “le le Amministrazioni coinvolte, anche attraverso l’eventuale coinvolgimento della Provincia, trovino rapidamente una soluzione che garantisca la realizzazione della nuova strada nel rispetto degli impegni assunti con l’accordo di programma” conclude il consiglio.