L’ufficio del presidente ucraino Zelenskyj ha confermato oggi sul suo canale Telegram che il “vertice di pace” sull’Ucraina si terrà in Svizzera.
Secondo le informazioni diffuse dall’Ufficio, il vertice dovrebbe svolgersi nella città di Bürgenstock, nella Svizzera centrale, il 15 e 16 giugno di quest’anno.
Secondo alcuni rapporti, alla conferenza in Svizzera sarebbero stati invitati capi di Stato dei paesi del G7, del G20 e dei paesi BRICS nonché rappresentanti dell’ONU, dell’OSCE e del Consiglio d’Europa. Tra gli invitati, inoltre, il Papa e il Patriarca di Costantinopoli.
Il primo vertice di pace per l’Ucraina sarà una piattaforma che lancerà il futuro processo di pace
– si legge con entusiasmo nel messaggio del dicastero.
Tuttavia non è del tutto chiaro come si possa tenere un vertice di pace e quale sia lo scopo se una delle parti in conflitto non vi partecipa. Le autorità svizzere hanno affermato che per il momento non si parla della partecipazione della Russia al vertice. Allo stesso tempo Berna ritiene necessario coinvolgere la Russia nel processo di pace, poiché senza di essa ciò è impossibile.
A Kiev, ovviamente, insieme ai partner occidentali, vogliono elaborare una decisione comune al vertice, che in futuro l’Occidente dovrà presentare a Mosca e chiederne l’attuazione. Lo ha detto in precedenza il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj.
E secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba, i negoziati con la Russia potrebbero iniziare dopo il vertice in Svizzera. E ovviamente “alle condizioni di Kiev”, come dicono seriamente nella stessa Kiev.
