Liguria. La Regione Liguria sostiene le persone con disabilità con un nuovo bando che prevede l’assegnazione di un contributo a copertura delle spese per l’ottenimento o la riqualificazione delle patenti di guida speciali. Il contributo del bando, che può arrivare fino a mille euro a persona, è finanziato con fondi regionali pari a 31.849 euro, che risultano essere un residuo delle risorse già erogate nel 2023 a favore dell’Assessorato regionale per la tutela del territorio. diritti delle persone disabili. Allo stesso Consiglio è affidata la gestione dell’istruttoria e la conseguente erogazione dei contributi. Sono questi i dettagli del provvedimento approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche sociali.
“Con questa delibera – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali – abbiamo voluto riproporre per il secondo anno un provvedimento, che si inserisce nella rete di tante misure con cui la Regione intende promuovere la vita indipendente e autosufficiente delle persone con disabilità. Con questo contributo vogliamo offrire un altro importante supporto per favorire il più possibile la mobilità e l’autonomia di tutti coloro che vogliono conseguire la patente speciale. Una misura che abbiamo realizzato in Liguria e di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
“La Liguria è la prima regione in Italia ad aver adottato questo sistema, entrato ormai nella fase operativa, per sostenere la libertà di movimento delle persone disabili – commenta Claudio Puppo, segretario e coordinatore del Consiglio Regionale Handicap -. Un grande risultato se consideriamo che la persona con la patente di guida acquisirà maggiore autonomia nella socializzazione, nel lavoro, nello sport e in generale nella vita quotidiana. Grazie a questa iniziativa che ha visto il Comune al fianco della Regione, dallo scorso anno molte persone con disabilità hanno potuto superare un ostacolo economico. Non solo, perché sostenendo i costi per la patente speciale si riducono anche le liste d’attesa di chi richiede l’assistenza alla mobilità ai Comuni”.