“Ho lasciato la tv, non volevo strumentalizzare la morte di Frizzi” – .

Andrea Saccone è stato campione de L’Eredità per 14 puntate nel 2018, nell’ultima edizione condotta da Fabrizio Frizzi. La sua avventura si è conclusa con un abbraccio al conduttore, morto 10 giorni dopo: “Mi hanno fermato per strada per parlare di lui. Farlo continuamente mi dava la sensazione di sfruttare una persona morta”. Oggi ha 25 anni ed è laureato in matematica.

Andrea Saccone all’Eredita e oggi

Andrea Saccone era campione di L’eredità per due settimane consecutive, vincendo un totale di 48 mila euro. IL 16 marzo 2018 è andata in onda l’ultima puntata di cui è stato protagonista. In quell’occasione il ragazzo, classe 1999, ha abbracciato il conduttore Fabrizio Frizzi, che sarebbe morto dieci giorni dopo. Intervistato da TvBlog sei anni dopo, Saccone ha ricordato la sua avventura in tv, il suo rapporto con Frizzi e ha rivelato come sia cambiata la sua vita dopo il quiz televisivo.

Andrea Saccone, l’avventura a L’Eredità e gli anni dopo lo spettacolo

Saccone si è avvicinato a Eredità per caso, mentre stava terminando l’ultimo anno di liceo: “Stavo guardando distrattamente la TV prima di cena e l’avviso di presenza è arrivato in sovrapposizione. Mi sono detta: ‘proviamolo, vediamo come funziona’”. È poi rimasta nel programma di Rai1 per 14 episodi consecutivi, vincere ma “solo” 48 mila euro: “Ho stabilito il record di scommesse e soldi sprecati. Rosicchio pesantemente. IL I gettoni d’oro vinti sono in banca, non ancora incassato: “Mia madre si è occupata di metterli in cassaforte. Lavorava in banca e io le ho affidato tutta la gestione. Se un giorno ne avrò bisogno, potrò usufruire di quel piccolo tesoro”.

Andrea Saccone all’Eredità

Dopo la fine della sua avventura ha smesso di guardare il programma: “Mi ha fatto uno strano effetto. Ero stato campione con certe regole e con un altro conduttore. Non lo sentivo più mio”. Dopo aver lasciato la televisione, si diploma con il massimo dei voti, poi attraversa un periodo di difficoltà, non riuscendo subito a trovare la sua strada:

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Non avevo voglia di fare niente, è brutto da dire, lo so. Morale della favola: sono rimasta ferma un anno e, dopo dodici mesi in cui non ho fatto nulla, ho scelto la triennale di Matematica a Firenze. Ero sopra la testa, ero incazzato da morire. Se incontrassi Andrea, 18 anni, lo prenderei a schiaffi. Ho avuto un picco molto alto, seguito da un dirupo e da una depressione.

La relazione con Fabrizio Frizzi

Durante la sua ultima puntata, il 16 marzo 2018Saccone ha abbracciato Fabrizio Frizzi. Il conduttore gli disse: “Ora torna alla tua vita normale. Questo è stato un bell’intermezzo, ma alla fine è solo un gioco. Ora concentrati sugli obiettivi che sono importanti per la tua vita”. Dieci giorni dopo, Frizzi morì e quell’abbraccio rimase impresso nel pubblico per gli anni a venire. “So che ogni 26 marzo il mio profilo Instagram sarà inondato di segnalazioni. A me va bene, ma non è la mia ossessione. Preferisco celebrare quello che ho fatto“, ha spiegato il 25enne. L’ex campione dell’Eredità si è trovato talvolta in difficoltà nel gestire il ricordo legato a Frizzi:

Spesso mi sono trovato a dover rispondere a domande esclusivamente su Frizzi; le signore mi fermavano per strada per parlare di lui. Farlo tutto il tempo mi faceva sentire come se stessi sfruttando un uomo morto. Quando andavo ai programmi sapevo già cosa avrebbero raccontato. A me ha funzionato una volta, due volte. Poi ho capito che poteva sembrare che stessi approfittando della morte di Fabrizio per comparire. A me non è sembrato il caso.

 
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