Pogacar domina subito, vince ad Oropa ed è già in rosa – .

Pogacar domina subito, vince ad Oropa ed è già in rosa – .
Pogacar domina subito, vince ad Oropa ed è già in rosa – .

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Eccolo, Tadej Pogacar. Il corridore sloveno della UAE Emirates ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 2024, la San Francesco al Campo – Santuario di Oropa di 161 km. Un trionfo più che una vittoria, che permette a Pogacar di conquistare anche la maglia rosa, un successo che cancella l’amarezza dello sprint perso nella prima tappa quando venne battuto sul traguardo di Torino dal colombiano Jhonatan Narvaez. Se non è ancora un’ipoteca su un Giro appena iniziato, ci siamo quasi. «È stata una vittoria bellissima – ha detto Pogacar subito dopo l’arrivo -, il mio sogno si è realizzato: la prima vittoria al Giro e la maglia rosa. Il nostro piano ha funzionato perfettamente”.

Vittoria nella tappa dedicata a Pantani

Una vittoria arrivata nella tappa dedicata a Marco Pantani. Qui, 25 anni fa, il Pirata compì una delle più grandi imprese della storia recente del ciclismo, rimontando dopo aver subito un problema tecnico. Una sorta di passaggio di consegne ideale. Non solo nella vittoria, ma, per certi versi, anche nella dinamica, perché se Pantani fu costretto a una rincorsa senza soluzione di continuità un quarto di secolo fa, anche Pogacar dovette recuperare a causa di una foratura a 10 km dall’arrivo. .

Pogacar fa a pezzi tutti

Lo sloveno però è subito rientrato e, lanciato dai compagni, ha separato tutti con un’azione iniziata sull’ultima salita a 4 km dal traguardo. Uno sprint secco di Pogacar al quale nessuno ha saputo rispondere e chi ha osato solo provarci, legga Ben O’Connor, ha pagato caro arrivando al traguardo con più di 1 minuto di ritardo. E mentre lo sloveno ha scritto una nuova pagina di storia del ciclismo arrampicandosi tra i tifosi accalcati ai bordi della strada, dietro di lui i corridori che correranno l’altro Giro hanno evitato di compiere manovre azzardate. Geraint Thomas e Dani Martinez hanno concluso rispettivamente secondo e terzo, a 27” di distacco. Con loro l’italiano Lorenzo Fortunato, che ha portato a casa un buon quarto posto. Un po’ di delusione per Antonio Tiberi che perde oltre 2 minuti.

La classifica generale

Nella classifica generale, grazie ai bonus, Pogacar ha 45” di vantaggio su Thomas e Martinez, rispettivamente secondo e terzo. Al quarto posto il belga Cian Uijtdebroeks (Tvl) a 54”. Per quanto riguarda gli italiani, il primo italiano in classifica è Lorenzo Fortunato, staccato di 1’05”. Decimo l’australiano Ben O’Connor del Decathlon AG2R La Difesa a 1’24”. Domani terza tappa, la Novara-Fossano di 166 km.

 
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