Bolletta gas, ad aprile meno 0,9% per i clienti vulnerabili – .

bolletta del gas per gli utenti vulnerabile ad aprile è diminuito dello 0,9%. Nei giorni scorsi Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, ha infatti comunicato il valore della materia prima del Servizio Tutela Vulnerabilità Gas per il mese di aprile 2024.

Per il mese di aprile, che ha visto i prezzi all’ingrosso in aumento rispetto a quelli registrati nel mese di marzo, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti del servizio di protezione delle vulnerabilità, è stato pari a 30,49 €/MWh. Il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo, spiega Arera, è pari a 100,54 centesimi di euro al metro cubo (-0,9% su marzo), comprese le imposte, per la riduzione a partire dal 1° aprile 2024 dei valori della componente a copertura dei rischi di approvvigionamento (CCR), della componente commercializzazione al dettaglio (QVD) e della componente trasporti (QT), che compensano l’aumento del prezzo del gas per coprire i costi di fornitura.

Da gennaio di quest’anno il servizio di tutela del gas è stato sostituito dal servizio di tutela della vulnerabilità, destinato ai soli clienti domestici vulnerabili. Da gennaio, quindi, l’Autorità, con gli stessi tempi e modalità dei mesi precedenti, ha pubblicato sul sito la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di fornitura applicata ai clienti del servizio di protezione delle vulnerabilità.

IL clienti vulnerabili nel settore del gas sono clienti domestici che si trovano in almeno una delle seguenti condizioni: hanno più di 75 anni; si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio destinatari di bonus); sono soggetti portatori di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92; l’utente necessita di un domicilio di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Consumatori: piccoli risparmi

Come reagiscono i consumatori?

Per il Codacons si tratta di un “mini-riduzione bolletta gas per gli utenti vulnerabili“considerato”inadeguato” perché porterà ad un risparmio in bolletta di soli 10,5 euro annui considerando un’utenza con un consumo di 1100 metri cubi annui.

“Il vero problema, però, è rappresentato dalle tariffe gas sul mercato libero – spiega il Codacons – Se per gli utenti vulnerabili il calo delle bollette è quasi invisibile, per i clienti del mercato libero è ancora peggio: le tariffe sono ancora alte sia per i contratti a prezzo fisso che per quelli a prezzo variabile, poiché, contrariamente alle aspettative, non si è generata la tanto attesa concorrenza tra operatori in grado di ridurre le bollette del gas”.

Per l’Unione nazionale consumatori, invece, questa è una buona notizia.

Spiega Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori: «Nonostante l’aumento dei prezzi sui mercati all’ingrosso, il prezzo del gas per i più vulnerabili diminuisce. Sebbene il risparmio è minimo, pari a 11 euro su base annua, è la dimostrazione di quanto i prezzi regolamentati siano ancora importanti per tutelare i portafogli delle famiglie! Resta il rammarico che la riduzione avrebbe potuto essere pari a 133 euro se a inizio anno non fossero stati rimborsati gli oneri di sistema e le vecchie aliquote Iva. Senza questi aumenti il ​​gas sarebbe sceso del 12,8%”.

 
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