Alla guida della moto finita in un dirupo a Saint Pierre, vicino ad Aosta, c’era un 16enne senza patente. Il giovane è ricoverato in ospedale mentre il suo amico 17enne che viaggiava con lui è morto sul colpo.
La moto su cui viaggiava il 17enne morto ieri pomeriggio in un incidente stradale a Saint-Pierre, vicino ad Aosta, era guidato da un 16enne senza patente. ILIl giovane passeggero è stato il più grave dell’incidente stradale ed è morto sul colpo mentre l’altro è stato portato in ospedale.
La moto, secondo quanto finora accertato, era stata regalata da poco al 16enne ed era priva di assicurazione. Il ragazzo alla guida è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Parini di Aosta. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia locale che invierà una prima denuncia alla Procura dei minorenni di Torino.
Tra le ipotesi di reato al vaglio di chi conduce le indagini c’è anche quella di omicidio stradale. Nell’incidente sono rimasti coinvolti altri veicoli, i fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio di ieri sulla collina del paese, in zona Babelon, sulla strada comunale che porta alla strada Salassi.
Incidente in moto vicino ad Aosta che coinvolge due adolescenti: morto un 17enne, l’altro ferito in ospedale
Per cause da accertare, il conducente ha perso il controllo della moto, è uscito fuori strada ed è finito su un terrapieno. Ad avere la peggio è stato il passeggero: per Michael, il 17enne deceduto, non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte.
Dopo la chiamata al centro unico di soccorso, è intervenuto l’eliambulanza con il medico del 118 e i tecnici del Soccorso alpino valdostano. Ulteriori informazioni sull’incidente stradale verranno diffuse man mano che proseguono le indagini, che per il momento sono solo all’inizio.
Il 16enne è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale e le sue condizioni sono apparse piuttosto gravi nelle prime ore dopo il ricovero. I medici mantengono il massimo riserbo e continuano a tenere sotto stretta osservazione l’adolescente.
