MA’RAKAH, 6 MAGGIO – Nei giorni scorsi i caschi blu del Contingente Italiano dell’UNIFILo hanno concluso primo progetto di sostegno diretto alla popolazione libanese.
L’attività ha coinvolto il villaggio di Ma’Rakah, nell’area di competenza del Settore occidentale della Missioneattraverso un approccio multidisciplinare e integrato che ha coinvolto non solo la componente militare dei Caschi Blu italiani, malesi e ghanesi, ma anche alcuni organizzazioni non governative operante nell’area e componente importante delle Forze Armate libanesi.
Nel corso della giornata sono state svolte congiuntamente diverse attività a sostegno della fasce più deboli della popolazione. Sono stati effettuati visite mediche da équipe sanitarie italiane, malesi e libanesi finanziate da Sovrano Ordine di Malta, organizzazione a guida italiana operante nell’area di responsabilità che ha aderito al progetto. Inoltre, aattività informative spiegare alle donne e agli uomini del villaggio e dei paesi vicini come si fa conservare meglio gli alimenti e le scorte cibo.
Infine, la componente di cooperazione civile e militare del Settore Occidentale ha organizzato la consegna alle autorità locali di forniture alimentari di base contribuire al sostentamento delle famiglie sfollate che hanno dovuto abbandonare le loro case al confine Linea blu, la linea di demarcazione che separa il Libano da Israele.
Il Sindaco di Ma’Rakah, presente a tutte le attività della giornata, ha ringraziato Alpini dal Brigata “Taurinense”. e dei Caschi Blu del Settore Occidentale per l’iniziativa e per il costante impegno profuso a favore non solo della sicurezza e della stabilità, attraverso la loro presenza sul territorio, ma anche per la generosa solidarietà a favore della popolazione civile con sostegni e aiuti diretti e collegamenti indiretti con la rete delle organizzazioni umanitarie. Ha inoltre ricordato come l’Italia, da sempre al fianco delle comunità libanesi in difficoltà, abbia fatto in modo di aiutare le famiglie bisognose.
