Pasticceria vegana, il pasticciere bresciano Luca Bonini vince con Amandorla – .

Pasticceria vegana, il pasticciere bresciano Luca Bonini vince con Amandorla – .
Pasticceria vegana, il pasticciere bresciano Luca Bonini vince con Amandorla – .

Castenedolo. È Amandorla del pasticcere Luca Bonini, titolare della pasticceria Decca di Castenedolo (Brescia), il dolce vincitore di Vegâteau 2024, il concorso di pasticceria professionale a base vegetale a livello lombardo, la cui finale si è svolta il 5 maggio al Daste di Bergamo con padrino lo chef Pietro Leemann, il patrocinio di APEI, l’associazione Pasticceri Ambasciatori dell’Eccellenza Italiana, dei Consorzi Lombardi Pasticceri di Bergamo e Brescia e del Comune di Bergamo.

Amandorla è una torta in cui la mandorla è protagonista, non solo nella pasta frolla ma anche nel frangipane, realizzato con le fibre di scarto del latte di mandorla, utilizzato per realizzare la mousse. All’interno c’è un gel profumato al frutto della passione. Note agrumate e floreali grazie al pepe di Timut, unito al finocchio candito per dare consistenza.

Il concorso, ideato e promosso da LAV onlus con il sostegno di Funny Veg, ha registrato un pubblico tutto esaurito e ha fatto assaggiare a tutti i presenti le torte dei dieci finalisti. Sul podio anche Marco Romanin della pasticceria Bonati di Paladina (Bergamo), secondo con Speranza, e Michela Napoletano della pasticceria San Marco di Concesio (Brescia) terza con Incanto.
A decretare chi si è aggiudicato i premi (il primo la Planetaria KitchenAid Bowl Lift, il secondo il master di due giorni in Pasticceria Vegetale presso FunnyVeg Academy, il terzo la fornitura di fiori secchi commestibili della durata di dodici mesi offerta da Molti un Fiore) giuria specializzata che comprendeva, oltre allo chef padrino Pietro Leemann, presidente di giuria, anche Luca Andrè, chef di Funny Veg e titolare di Soul Kitchen, Rossella Contato, direttore di Pasticceria Internazionale, Emanuele Giorgione, docente di FunnyVeg Academy, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, Paolo Massimo Targa, vicepresidente del Consorzio Pasticceri Bergamo.

La menzione speciale di Italia a Tavola è andata a Gianluca Colombo della pasticceria Colombo di Solbiate Olona (Varese) con Barba Veggy, mentre quello di Pasticceria Internazionale è stato vinto da Filomena Mangione dello Sweet Home Lab di Mezzago (Monza e Brianza) con Esotica; Filomena è stata premiata anche dai cinque membri della giuria popolare, scelti tramite sorteggio tra il pubblico presente.
Tutti e dieci i finalisti ricevono forniture firmate Hoplà e Fritturista dell’Oleificio Zucchi, entrambi sponsor insieme a KitchenAid e Forse un fiore. A fornire ai vincitori le pubblicazioni sono anche i media partner Gambero Rosso, Italia a Tavola, Pasticceria Internazionale e Alimenti Functioni.

«C’è molto di mio – spiega il pasticcere bresciano Luca Bonini – ad Amandorla: per crearlo ho portato la mia esperienza in cucina come chef, grazie alla quale ho imparato ad utilizzare elementi non classici della pasticceria, come le verdure e le spezie. Ampliare la gamma degli ingredienti aiuta a trovare abbinamenti originali. La vittoria la devo anche alla squadra della mia pasticceria, visto che Amandorla è nata da uno studio collettivo: abbiamo lavorato insieme per creare un dolce valido e interessante per chiunque e non solo per la clientela vegana, un dolce che potesse diventare stabile nel nostro offerta, sia nella versione normale che in quella in miniatura.”

«Un pubblico entusiasta – racconta Donato Ceci, attivista Vegâteau della LAV – ha premiato con applausi e apprezzamenti i dieci finalisti, che hanno dimostrato qualità e tecnica davvero elevate. Un segnale molto forte che sgombra il campo da ogni dubbio: le paste di verdure sono ormai pronte per il grande pubblico”.

 
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