Fin dalla loro scoperta, i buchi neri hanno sempre incuriosito gli esseri umani poiché è impossibile raggiungere il corpo cosmico caratterizzato da un’intensa gravità. La National Aeronautics and Space Administration ha pubblicato un video a 360 gradi per spiegare cosa si prova a immergersi in un buco nero, da dove nemmeno un raggio di luce può tornare.
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Il video, della durata di un minuto e diciassette secondi, offre agli spettatori un’esperienza coinvolgente per capire cosa si nasconde nel cuore di un buco nero. La visualizzazione immersiva del viaggio nel “nulla” è stata creata dagli scienziati Goddard sul supercomputer Discover presso il Centro per la simulazione climatica della NASA.
Il video aiuterebbe gli spettatori a visualizzare come appare un viaggio nel nulla. Il video porta gli spettatori sull’orizzonte degli eventi, noto anche come “superficie” dei buchi neri. L’orizzonte segna il confine esterno dei buchi neri.
Il progetto video è stato completato dall’astrofisico Jeremy Schnittman del Goddard Space Flight Center della NASA in collaborazione con lo scienziato Brian Powell.
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Cos’è un buco nero?
Secondo la NASA, il buco nero è un oggetto astronomico con un’attrazione gravitazionale estremamente forte che non lascia sfuggire nemmeno la luce. La superficie del buco nero è conosciuta come orizzonte degli eventi. È un confine oltre il quale nemmeno la luce può fuoriuscire dal buco nero. La materia e la radiazione cadono dentro, ma non riescono a uscire.
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A proposito del video della NASA che mostra l’immersione in un buco nero
La destinazione del video è un buco nero supermassiccio, simile a quello situato al centro della Via Lattea. Poiché non è possibile nemmeno vedere un buco nero (perché la luce non può fuoriuscire dalla sua superficie), durante la caduta è stato preso come riferimento virtuale un disco di accrescimento che circonda il buco nero. Il disco di accrescimento è una nuvola piatta e vorticosa di gas caldo e luminoso. Un altro cerchio di anelli fotonici vicino al buco nero serve un altro punto di riferimento per gli spettatori.
La creazione del video ha generato circa 10 terabyte di dati, pari alla metà del contenuto testuale stimato nella Biblioteca del Congresso. La spettacolare visualizzazione è stata accompagnata dalla musica della canzone “Beautiful Awesome”, composta da David Husband e James William Banbury.
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