Prosegue senza interruzione l’attività di controllo della task force, istituita dal Comune, per individuare terreni incolti, che potrebbero rappresentare focolai di incendio.
40, sinora, sono stati diffidati i titolari che, non avendo rispettato quanto previsto dalla specifica ordinanza sindacale.
Oggi è stato pubblicato anche un avviso con cui il Comune intende acquisire manifestazioni di interesse per la costituzione di un lungo elenco di operatori economici, per l’affidamento del servizio di pulizia di terreni di proprietà privata a seguito di inadempienze.
IL il sindaco Roberto Barbagallo rinnova l’appello alla collaborazione, rivolto ai cittadini, “perché insieme dobbiamo evitare” – raccomanda – “il ripetersi della drammatica situazione del luglio scorso”. “La task force, composta da dipendenti dei settori Polizia Locale, Protezione Civile E Ambiente con il supporto di due droni” – aggiunge – “effettua quotidianamente diversi sopralluoghi e sta lavorando alla mappatura di tutti i terreni incolti, che verrà inviata al Dipartimento regionale”.
Nei casi più gravi, quando esiste il rischio concreto che si sviluppino incendi e che venga messa a rischio l’incolumità pubblica, il Comune agisce d’ufficio e poi addebita le spese ai proprietari.
Con la costituzione della lunga lista sarà possibile affidarsi ad operatori economici più specializzati ai quali, in una fase successiva, potranno essere affidati gli interventi con una certa celerità, vista la necessità di eliminare ogni potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. .
(foto: la Polizia locale impegnata nei controlli)
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