NEW YORK/LONDRA (Reuters) – Il dollaro ha guadagnato terreno, con gli operatori che continuano a scommettere su una performance migliore dell’economia statunitense rispetto ad altre economie, e per il terzo giorno la valuta americana si è apprezzata rispetto allo yen, mantenendo gli investitori in allerta per il rischio di intervento. da Tokio.
In Europa, la corona svedese è sotto pressione dopo che la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse e ha dichiarato di aspettarsi altri due tagli quest’anno, mentre la sterlina rimane in territorio negativo in vista della riunione della Banca d’Inghilterra di domani.
Alle 16:40 ora italiana, il dollaro si è apprezzato dello 0,55% contro lo yen a 155,54, e dal minimo della scorsa settimana di 151,86.
Gli investitori sono concentrati sul ritmo e sui tempi dei tagli dei tassi da parte della Fed. Gli ultimi dati sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti, più deboli del previsto, insieme a un maggiore orientamento all’allentamento monetario da parte della Fed, hanno consolidato le aspettative di un probabile taglio dei tassi entro la fine dell’anno.
Il dollaro è salito dello 0,1% a 105,52 contro un paniere di valute, superando il minimo di un mese della scorsa settimana.
Nel frattempo, le banche centrali europee hanno già iniziato a tagliare i tassi di interesse. La Banca nazionale svizzera ha tagliato i tassi a marzo, precedendo la mossa odierna della Riksbank svedese.
La Banca Centrale Europea ha segnalato l’intenzione di tagliare a giugno, se i dati macro confermeranno la direzione presa, e la BoE sta gradualmente aprendo la strada al suo primo taglio.
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L’euro ha perso lo 0,04% a 1,0747 dollari.
La sterlina si è indebolita dello 0,14% a 1,2487 dollari.
(Traduzione di Camilla Borri, montaggio di Andrea Mandalà)
