Ai microfoni di DAZN Talks Hernani E Chichizola hanno parlato dei festeggiamenti dei giorni scorsi e delle aspettative per la prossima stagione. Queste le parole del portiere brasiliano: “Abbiamo festeggiato un po’, sia dopo il Bari che dopo la Cremonese, ormai da due giorni lavoriamo in vista della prossima partita. Era importante ripartire dai playoff dell’anno scorso, quella palla che non arrivava per un soffio e che avrebbe potuto cambiare tutto. Questo ci ha dato la forza per ripartire e portarci a vincere il campionato, è stata la nostra forza”.
Abbiamo visto una Bonny selvaggia:
“Bonny è un ragazzo d’oro che ci fa divertire moltissimo. Sta migliorando molto anche nel parlare italiano (ride ndr). Poi ha quasi 1,90 ma dentro è un bambino, ha un’anima bellissima e un cuore grande”.
Da dove sei partito per questo risultato?
“La conferma di Pecchia è stata molto importante, credere in questo progetto e continuare il lavoro dello scorso anno è stato molto importante per il gruppo. Poi sono arrivati giocatori esperti con tanti campionati importanti alle spalle. Tutta la Serie B è dura, lo abbiamo visto, ma siamo stati più forti di tutti”.
Hai un aneddoto su Hernani?
“L’anno scorso quando venimmo a giocare a Reggio Calabria, a un certo punto Pecchia si voltò verso la panchina e indicando Hernani chiese: “Ragazzi, questo è un nostro giocatore?”. Penso che il tuo sia nato lì. ritorno”.
Com’è stato allenarsi con Buffon?
“È stato un anno bellissimo, stare con lui per noi portieri che vedevamo in lui una superstar è la cosa più bella che mi sia capitata al Cagliari. Dopo la partita del Bari ha fatto i complimenti a me, a me e ai miei compagni. Fuori dal campo è una persona fantastica, umile, a volte ero io a ricordargli che lui era Buffon, non ti fa mai sentire inferiore a lui”.
Raccontaci Bernabé:
“È un talento puro, di quelli che non si trovano in ogni partita. E’ molto giovane, ha personalità e quest’anno ha ritrovato solidità e minuti. Sta crescendo a pieno, non abbiamo ancora visto il suo meglio, in allenamento ci fa vedere cose davvero straordinarie che in partita non abbiamo ancora visto”.
Come vedi la prossima Serie A?
Cambiano gli attaccanti e gli stadi, è un sogno giocare in quelle situazioni, con gli stadi pieni. Dobbiamo lavorare duro e faremo tutto il possibile per partire con il piede giusto. Non ci siamo ancora parlati, prima dobbiamo finire bene e poi ci sarà tempo”.
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