Di quanta capacità di rete ha bisogno un sistema rinnovabile al 100% in Europa? – .

Di quanta capacità di rete ha bisogno un sistema rinnovabile al 100% in Europa? – .
Di quanta capacità di rete ha bisogno un sistema rinnovabile al 100% in Europa? – .
Foto di sterlinglanier Lanier su Unsplash

“Telegrafato l’UE per la neutralità climatica”

Raggiungere la neutralità climatica all’interno dell’Unione Europea non solo è possibile ma è anche l’unica strada compatibile con l’Accordo sul clima di Parigi. Secondo lo scenario CAP, lo scenario energetico elaborato dalle organizzazioni della società civile, questo obiettivo si tradurrebbe in un impegno attivo per raggiungere un obiettivo Sistema 100% rinnovabile entro il 2040. Ma cosa significa questo in pratica a livello delle infrastrutture energetiche? A rispondere nel dettaglio arriva il rapporto “Wired the EU for Climate Neutrality – a Paris Agreement Compatibile (PAC) roadmap for power grids”, scritto da Rete di azione per il clima (CAN) Europa E dall’Ufficio europeo dell’ambiente (EEB).

Il documento individua la tipologia di infrastrutture e di capacità di rete necessarie per un sistema energetico 100% rinnovabile entro il 2040. Cioè in linea con lo scenario CAP sopra citato. Per soddisfare queste premesse, gli autori stimano che dovranno essere aggiunte entro quella stessa data 1.746 GW di impianti eolici e fotovoltaici. Ridurre significativamente la domanda di energia elettrica, allo stesso tempo: finita -50% di riduzione nel periodo 2020-2040.

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La capacità della rete verso un sistema 100% rinnovabile

Tuttavia, notano gli autori, le condizioni della rete nell’UE-27 rappresentano una sfida per gli sforzi volti a moltiplicare la capacità rinnovabile. Secondo i risultati del progetto CAP 2.0, rispetto al 2021, il capacità di trasmissione della rete elettrica Si prevede che l’Unione Europea (UE-25 e 12 paesi TYNDP) crescerà almeno del +47% entro il 2030, raggiungendo 404 GW. Per poi salire a 634 GW entro il 2035 e 668 GW entro il 2040. Ma sarà necessaria anche una maggiore interconnessione infrastrutturale tra i Paesi europei per favorire lo scambio energetico, minimizzare le perdite o i vincoli inutili al sistema.

Nel percorso PAC 2.0, le batterie domestiche raggiungeranno 36 GW nel 2030, 55 GW nel 2035 e 66 GW nel 2040 nell’UE-27. Si prevede che le batterie su scala industriale raggiungeranno i 225 GW nel 2040”.È previsto uno stoccaggio idroelettrico mediante pompaggio […] avrà un ruolo di 48 GW nel 2030, 2035 e 2040 per l’UE a 27“, si legge nel rapporto. Il documento evidenzia inoltre un fabbisogno annuo di investimenti lordi pari a 441 miliardi di euro entro il 2040.

Leggi la versione completa del rapporto qui

Crediti: CAN Europe e EBB
 
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