Tre partite alla fine della stagione, con la testa inevitabilmente già rivolta al mercato estivo e alla prossima stagione, ma per la Lazio gli ultimi 270 minuti di campionato sono comunque importanti, perché la squadra biancoceleste ha la possibilità concreta di raggiungere l’Europa. Obiettivo in campionato, che significherebbe la qualificazione ad una Coppa dei Campioni per l’ottavo anno consecutivo. “Mancano tre partite, noi siamo concentrati solo su questo obiettivo, vogliamo continuare il percorso iniziato”, ammette Igor Tudor a 48 ore dalla sfida contro l’Empoli, in programma domenica all’Olimpico alle 12.30. Sarà la giornata di festeggiamenti per festeggiare i 50 anni dalla conquista del primo scudetto. “Il passato è sempre fonte di ispirazione, soprattutto quando ha a che fare con squadre di successo”, afferma Tudor. Lui, però, preferisce giustamente concentrarsi sul presente: “Ci sarà tempo per eventuali valutazioni sulle scelte da fare in futuro, ora conta solo il presente che sono le tre partite che dobbiamo affrontare”.
PRIMO IN CLASSIFICA
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Il finto pareggio di Monza dell’ultima giornata ha lasciato l’amaro in bocca (anche perché ha fatto svanire ogni residua speranza di qualificazione alla Champions League), ma il tecnico croato rivendica comunque l’importanza dei risultati ottenuti dalla Lazio dal suo arrivo . “Nel periodo con me in panchina (le ultime sei giornate di campionato, ndr) la Lazio è prima in classifica insieme ad Inter e Atalanta. Firmerei per mantenere lo stesso ritmo (2,16 punti a partita, ndr) per i prossimi dieci anni. Naturalmente avremmo potuto fare meglio a Monza. Ma ogni tanto dobbiamo mettere in scena delle prestazioni al di sotto della media”. Una prestazione un po’ inferiore alle aspettative che spinge Tudor a chiedere ai suoi giocatori un riscatto immediato. “L’obiettivo deve essere quello di migliorarsi sempre, giorno dopo giorno, senza guardare cosa fanno gli altri”. Per la gara di domenica contro l’Empoli il tecnico ritrova Gila, recuperato dall’infortunio agli adduttori. Il difensore spagnolo, però, dovrebbe ripartire dalla panchina. Dove troverà posto anche Provedel. “È guarito – spiega Tudor -, ma viene da un grave infortunio e non è ancora al 100% della forma. Mandas giocherà comunque per questa partita”.
