Si è svolto poche ore fa l’incontro tra l’Ufficio di Presidenza della SIM Marina composto dal Presidente Antonio Colombo e dai Vice Presidenti Salvo Pillitteri e Antonio Cilli e il Sottosegretario alla Difesa On. Finisce Matteo Perego di Cremnago.
La dialettica tra il mondo politico e la nuova realtà sindacale militare ha senza dubbio arricchito e impreziosito l’incontro. Evento in cui sono state discusse le problematiche più critiche che caratterizzano la Marina Militare in questo periodo storico.
Al centro dell’incontro sono emerse criticità quali la contrazione degli equipaggi marittimi, l’aumento dell’età media del personale, il mancato pagamento delle missioni internazionali, fondi inadeguati per il pagamento delle ore di straordinario, reclutamento insoddisfacente.
Particolare importanza è stata poi dedicata alla significativa mobilità del personale militare. Sul punto, la Presidenza della SIM Marina ha proposto un cambio di rotta nell’attuale regime normativo, auspicando una revisione della legge 86 supportata al contempo da un investimento di risorse umane al fine di mitigare gli attuali effetti dannosi sul personale della Marina.
Il Sottosegretario alla Difesa ha espresso grande entusiasmo per la costituzione dell’unione militare e una sentita partecipazione volta a migliorare la situazione.
L’Onorevole Parlamentare ritiene che senza dubbio l’unione militare rappresenti lo strumento indispensabile grazie al quale lo strumento militare può e deve essere migliorato e reso più efficiente.
Nell’ottica di favorire il pieno funzionamento dell’attività di rappresentanza, è stata avanzata e attuata la proposta di semplificazione dell’assetto normativo che disciplina l’azione sindacale a favore del personale militare.
A margine dell’incontro, la SIM Marina ha chiesto un incontro con il presidente del Consiglio Meloni, richiesta che è stata accolta positivamente dal sottosegretario alla Difesa.
Fonte: SIMMarina
