Finte truffe sugli incidenti che coinvolgono anziani, individuati e denunciati due giovani – .

Finte truffe sugli incidenti che coinvolgono anziani, individuati e denunciati due giovani – .
Finte truffe sugli incidenti che coinvolgono anziani, individuati e denunciati due giovani – .

Grazie alle indagini svolte dai poliziotti del commissariato di Chiavari, due ragazzi, non residenti nella città metropolitana di Genova, sono stati denunciati e ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni di anziani.

I due episodi risalgono al mese di marzo con la ormai nota tecnica del finto incidente. Uno sconosciuto, solitamente un italiano che parla con un linguaggio molto raffinato, contatta telefonicamente la vittima, si qualifica come agente di polizia e spiega che un parente molto stretto ha appena provocato un incidente stradale, rischiando l’arresto. In caso di incontro viene spiegato che poco dopo verrà un rappresentante a ritirare denaro o gioielli per coprire le spese legali. In breve tempo qualcuno bussa alla porta, chiede i soldi e poi scompare senza lasciare traccia. Il consiglio è sempre lo stesso, dichiarare di voler chiamare il numero di emergenza 112 è sempre un deterrente per far desistere i truffatori. Non esiste una procedura di questo tipo, nessun agente di polizia o avvocato chiamerà mai una persona a casa chiedendo soldi per evitare l’arresto.

Due anziani sono caduti nella trappola in due distinte occasioni, uno ha consegnato gioielli per un valore di 15mila euro, un altro 5mila euro in contanti. L’identificazione dei due ragazzi, rispettivamente di 18 e 20 anni, è stata possibile grazie al personale delle forze dell’ordine intervenuto sul posto e alle successive attività investigative svolte dalla Questura. Dall’inizio dell’anno sono stati individuati e denunciati diversi truffatori, anche grazie al sistema di videosorveglianza comunale e alle campagne di informazione. Il consiglio è sempre lo stesso, dichiarare di voler chiamare il numero di emergenza 112 è sempre un deterrente per far desistere i truffatori. Non esiste una procedura di questo tipo, nessun agente di polizia o avvocato chiamerà mai una persona a casa chiedendo soldi per evitare l’arresto.

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