Kamada non in serata, va in scena Zaccagni – .

Kamada non in serata, va in scena Zaccagni – .
Kamada non in serata, va in scena Zaccagni – .

Risultato finale: Lazio-Sassuolo 1-1

Le pagelle del Lazio (di Antonino Sergi)

Provedel 6 – Seconda partita consecutiva per l’ex empolese dopo l’infortunio, chiude in gol e non può nulla sul tiro ravvicinato di Viti. Per il resto bastano poche facili parate a terra.

Marusic 6 – Qualche problema in marcatura nel nuovo ruolo ma alla fine riesce ad averne abbastanza in una serata in cui l’attacco neroverdi non rappresenta una minaccia in attacco.

Romagnoli 5,5 – Nel duello con Mulattieri non soffre quasi mai, blocca qualche tiro ma poi è un suo sfortunato colpo di testa che diventa assist per il gol di Viti del Sassuolo.

Gila 6 – Pronti via dimostra di avere doti anche da trequartista, disegna un tracciante perfetto che manda in porta Hysaj che spreca. Poi alle sue spalle soffre poco le folate offensive del Sassuolo.

Hysaj 5.5 – Non ha le doti di un attaccante, solo tre gol nella sua lunga carriera in Serie A e lo ha dimostrato con il gol che si è divorato in avvio di gara tirando addosso a Cragno. Poco attivo lungo la corsia di destra.

Vecino 6 – Ordinaria amministrazione in mezzo al campo per l’uruguaiano, gioca da dietro Rovella e prova qualche tiro per Castellanos. Prove sufficienti su di lui. Dal 53′ Felipe Anderson 6 – Era la sua ultima partita all’Olimpico, prova a mettersi in mostra ma va a sbattere contro il muro neroverde.

Rovella 6,5 ​​– Cerca di mettere qualità in mezzo al campo, gestisce tanti palloni e li distribuisce per i compagni. L’ex juventino ha sempre tenuto la testa alta e ha giocato una buona metà della partita. Dal 53′ Guendouzi 6 – Prova a dare freschezza al reparto di centrocampo, buon impatto sulla partita.

Pellegrini 6,5 – Correre, anche tanto, per l’ex Cagliari che solca la corsia mancina quando ha spazio per colpire. Sempre presente in fase offensiva, ingaggia poi un bel duello con Missori. Dal 72′ Lazzari 6 – Qualche sfogo nel finale.

Kamada 5,5 – Dopo gli elogi, Igor Tudor avrà una brutta serata. Non il massimo per il giapponese che fatica in mezzo alle linee, poi si lascia cadere in mezzo al campo e spreca anche una buona occasione.

Zaccagni7- Il futuro della Lazio è tutto suo viste le partenze di Felipe Anderson e Luis Alberto, lui è protagonista nella ripresa quando traccia la traiettoria perfetta su punizione che risolve il pareggio.

Castellanos 5 – Avrebbe voluto lasciare il segno in quest’ultima giornata di campionato davanti ai suoi tifosi ma non trova mai la giocata giusta, anzi non riesce mai a ricevere palloni giocabili in area di rigore. Consumati. Dal 72′ Edificio 6 – Prova a lasciare la sua firma nella partita, almeno rispetto al compagno calcia in porta e chiama in azione Cragno.

Igor Tudor 6 – Un pareggio, forse voleva regalarsi una vittoria davanti ai suoi tifosi che però ha fatto piovere qualche fischio dalla tribuna per come si è conclusa questa stagione. Non concede spazio a Luis Alberto che aspettava di entrare in campo per salutare i tifosi biancocelesti.

Le pagelle del Sassuolo (di Antonino Sergi)

Cragno 6,5 – Non è apparso perfetto in occasione della punizione vincente di Zaccagni ma è stato protagonista di due grandi parate, prima su Hysaj e poi su Immobile.

Erlic 6 – In qualche occasione soffre quando viene preso di mira nello stretto da Zaccagni, altrimenti gioca una partita attenta senza concedere troppo agli attaccanti biancocelesti.

Viti 6,5 – Nell’ultima giornata di questo campionato saluta la Serie A con il suo primo gol nella massima serie. Sfrutta il rimbalzo da attaccante e trova il primo sigillo, il secondo in carriera dopo quello in Ligue 1.

Ferrari 6 – Dopo i tempi dimenticabili della retroguardia neroverde, all’Olimpico partendo da capitano si avvertono maggiore compattezza dietro e pochi difetti.

Missors 6.5 – Buoni segnali da parte dell’ex romanista che gioca un gioco di qualità sulla corsia destra, moto perpetuo in entrambe le fasi. Bravo in fase difensiva con alcuni diagonali importanti. Dal 89′ Pedersen sv.

Lipani 6 – Forse un po’ troppo timido in mezzo al campo nel primo tempo quando faticava a uscire, meglio nella ripresa con qualche lacuna interessante negli spazi e nella personalità. Dall’84’ Racic sv.

Obiang 6,5 – Di lotta e di governo, in mezzo al campo fa valere la sua esperienza e fisicità nei duelli ravvicinati contro i palleggiatori della squadra di Tudor. Era solo all’ottava presenza ma è uno dei migliori in campo.

Thorstvedt 6,5 – Meno presente nell’area di rigore avversaria come ha fatto in questo campionato, fa però valere il suo fisico nei duelli in mezzo al campo e con il piede sinistro disegna buone traiettorie per i compagni.

Doig 6 – Conclude la sua stagione con la maglia del Sassuolo con una prestazione ordinata sulla corsia mancina, sfida Hysaj e non ha grossi problemi a disinnescare l’ex giocatore di Empoli e Napoli. Dal 75′ Toljan sv.

Volpato6 – Ha ottenuto risultati sufficienti in quello che era il suo vecchio stadio, soprattutto nelle prime fasi della partita in cui ha cercato di mettersi in mostra dopo gli spazi limitati della stagione. Un tiro mancino che viene però bloccato da Provedel. Dal 75′ Laurienté sv.

Mulattieri 5,5 – Preferito a Pinamonti in quest’ultima giornata di campionato, prova a battagliare contro i centrali della Lazio senza mai trovare l’occasione giusta per rendersi pericoloso. Dall’84’ Pinamonti sv.

Davide Ballardini 6 – Ultimo a testa alta per il suo Sassuolo retrocesso in Serie B, ha giocato una bella partita anche perché libero di testa. Merita il pareggio, inserisce giovani interessanti ed esce dalla massima serie con un pareggio all’Olimpico.

 
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