ADRIA – Il Polesine piange un’altra vittima della strada. Ieri sera, intorno alle 21.30, ha perso la vita Marco Ronconi, 49enne di Adria che viveva a Curicchi e dalle prime informazioni raccolte probabilmente stava tornando a casa. L’incidente è avvenuto nei pressi di Bottrighe intorno alle 21.30, in via Curicchi nei pressi dell’azienda Cpm. Il 49enne stava percorrendo la strada a bordo della sua moto quando, per cause da accertare dai Carabinieri arrivati per i rilievi e che svolgeranno gli accertamenti, è caduto in quello che la scorsa notte sarebbe parso un incidente autonomo, senza il coinvolgimento di terzi.
Chiunque passasse sulla strada ha immediatamente lanciato l’allarme e i soccorritori sono arrivati al più presto dall’ospedale di Adria, ma i sanitari del Suem non hanno potuto fare nulla per Ronconi. Quando sono arrivati, così come i carabinieri della città etrusca e i vigili del fuoco del distaccamento di Adria, si sono ritrovati con la moto a terra, a diversi metri di distanza dal corpo del 49enne per il quale, come detto, non c’era niente da fare: era già morto con il corpo dilaniato dall’impatto al suolo e forse anche sul guardrail. Ronconi di professione faceva il cuoco e da quanto si è brevemente appreso avrebbe dovuto avere due figli, ma il quadro della sua vita spezzata potrebbe assumere oggi contorni più precisi.
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Solo l’altro giorno si è verificato un altro incidente mortale in Polesine, dopo un periodo in cui non si erano registrati morti sull’asfalto. A Occhiobello, sull’Eridania, ha perso la vita un rumeno di 39 anni residente in provincia di Bergamo, che viaggiava lungo la Regional 6 a bordo di una Chevrolet Captiva, insieme ad un altro rumeno di 35 anni residente nel bergamasco, che viaggiava con lui come passeggero ed è rimasto gravemente ferito. Intorno all’una di notte la Chevrolet si è scontrata frontalmente con un camion Daf che procedeva in senso contrario. Fortunatamente il conducente del camion, anche lui straniero, è rimasto illeso.
