IL prezzo del gas in Europa è balzato del 13%, superando i 38 euro per megawattora, il livello più alto in sei mesi.
Nel dettaglio, quest’anno i futures del gas olandese di riferimento sono saliti ai massimi. Il fattore scatenante è stato un’interruzione non pianificata nell’imponente impianto di trattamento del gas di Nyhamna Norvegia. Allo stesso tempo, i flussi di Norwegian nel terminal britannico di Easington, un punto di ingresso per un terzo dell’offerta totale della Gran Bretagna, sono crollati a zero.
Le pause mostrano il ruolo chiave svolto dalla Norvegia nel rifornire l’Europa dopo che la maggior parte delle consegne di gasdotti russi sono state interrotte in seguito all’invasione dell’Ucraina. Anche dopo crisi energetica, il mercato rimane molto sensibile alle problematiche dell’offerta e i prezzi reagiscono rapidamente in caso di deviazione dai piani di manutenzione stagionale programmati. Per questo motivo per gli Stati europei l’allerta energetica non è mai terminata del tutto.
I prezzi del gas in Europa tornano a salire
Si riaccende l’allarme energetico in Europa. Le spedizioni di gas norvegese verso il vecchio continente sono diminuite di 14 milioni di metri cubi al giorno.
Nel frattempo, anche il Le importazioni di GNL in Europa sono diminuite nelle ultime settimane a causa dell’aumento della domanda in Asia, dove un’ondata di caldo sta aumentando i consumi di raffreddamento. Ciò ha portato ad una maggiore concorrenza per le merci tra Europa e Asia.
L’impennata dei prezzi del gas di lunedì 3 giugno, direttamente collegata ai flussi norvegesi, parla di una vulnerabilità ancora evidente. La Norvegia è ora il più grande fornitore di gas naturale in Europa e lo scorso anno ne ha rappresentato il maggior fornitore Il 30% delle forniture del bloccodopo che la maggior parte delle consegne di gasdotti dalla Russia sono state interrotte.
Il grafico stilato da Bruegel è chiaro nel mostrare il ruolo chiave delle forniture norvegesi nel mix delle importazioni di gas europee:
Le importazioni europee di gas
Evoluzione dal 2021 al 2024
Il colore nero rappresenta la quota delle importazioni dalla Norvegia, che ora è cruciale per l’Europa.
L’impennata dei prezzi “evidenzia la fragilità del mercato europeo del gas e la crescente dipendenza da un bacino più ristretto di fonti di approvvigionamento”Lo ha detto Wayne Bryan, direttore della ricerca europea sul gas presso LSEG, al Financial Times. “Fino a quando lo stoccaggio non raggiungerà i livelli imposti dall’UE, i I prezzi europei del gas rimarranno altivulnerabili ed esposti a maggiori volatilità del prezzo a causa di qualsiasi interruzione della fornitura”.
Stessa valutazione di Jesper Johanson, CEO del trader danese InCommodities A/S: “Noi europei dipendiamo dal resto del mondo per il nostro approvvigionamento energetico, e questa è una situazione vulnerabile”.
