“Il suo è stato un gesto nobile. Una lezione per tutti noi”. Con queste parole Mariagrazia Braglia, preside dell’istituto agrario Zanelli di Reggio Emilia, vuole sottolineare il grande atto di generosità che ha spinto Giacomo Olivieri a fermarsi per aiutare quando vedeva una persona in difficoltà. Lo piangono i professori dell’istituto, che ha frequentato fino al terzo anno (2017). E, per ricordarlo solennemente, l’ultimo giorno di scuola il preside e gli insegnanti, insieme agli alunni, si fermeranno a rendere omaggio alla sua memoria: il momento di lutto e di ricordo dedicato a Giacomo sarà in occasione della premiazione. cerimonia per gli studenti che si sono distinti.
Olivieri, appena 24 anni, stava tornando da un matrimonio, nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2: si è fermato perché ha visto una ragazza in difficoltà (la giovane aveva investito con la sua auto un porcospino ed era finita fuori strada) ), è sceso ed ha iniziato a ripulire la strada dai resti dell’animale e da detriti vari. In quel momento è arrivata un’altra macchina e lo ha investito frontalmente. Purtroppo per lui non si poteva fare nulla. Indaga la polizia stradale di Mirandola.
Giacomo era appassionato di basket e di cavalli. Originario di Formigine (Modena), ha lavorato alla Bofrost di Reggio Emilia. Lascia i genitori e due fratelli.
Chiara Gabrielli
