L’euro continua a rafforzarsi rispetto al dollaro. Fino a che punto potrebbero spingersi i prezzi?
I dati macroeconomici che hanno spinto l’euro al rialzo rispetto al dollaro
Il dollaro è caduto venerdì, segnando il suo primo calo mensile del 2024, dopo che i dati hanno mostrato che l’inflazione statunitense è aumentata in linea con le aspettative ad aprile. L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% il mese scorso, ha riferito l’Ufficio di Analisi Economica del Dipartimento del Commercio, mantenendo lo stesso aumento di marzo.
Joseph Trevisani, analista senior di FX Street, ha affermato che questi numeri non indicano che la Federal Reserve sta raggiungendo il suo obiettivo e, sebbene i mercati siano disposti a concedere tempo alla Fed, quel tempo non è illimitato. L’indice del dollaro USA è sceso dello 0,12% a 104,64.
La Fed ha aumentato i costi di finanziamento di 525 punti base a partire da marzo 2022 per raffreddare la domanda nell’economia. I mercati finanziari si aspettavano inizialmente il primo taglio dei tassi a marzo, poi a giugno e ora a settembre. I dati ufficiali di giovedì hanno mostrato che l’economia statunitense è cresciuta ad un tasso annuo dell’1,3% da gennaio a marzo, in calo rispetto alla precedente stima dell’1,6% a causa delle revisioni al ribasso della spesa dei consumatori. consumatori.
L’inflazione si sta muovendo nella giusta direzione, ma i politici non sono ancora fuori pericolo, secondo Kyle Chapman, analista dei mercati FX presso Ballinger Group. Ha messo in guardia contro la sovrainterpretazione dei dati di un solo mese.
Nella zona euro, l’euro è salito dopo che i dati hanno mostrato un’accelerazione delle pressioni sui prezzi a maggio, complicando le prospettive per la Banca Centrale Europea (BCE). L’euro è salito dello 0,13% a 1,0847 dollari. I dati sull’inflazione in Francia, Germania e Spagna sono stati leggermente superiori alle attese. Tuttavia, il consenso degli economisti prevede ancora che la BCE taglierà i tassi nella riunione del 6 giugno, con ulteriori tagli previsti a settembre e dicembre.
Il dollaro chiude il primo mese del 2024 in ribasso rispetto all’euro: le indicazioni dell’analisi grafica
La chiusura settimanale del 31 maggio ha registrato per la terza volta consecutiva un segnale incerto sul cambio euro-dollaro. Visto l’andamento degli ultimi mesi i livelli da monitorare con attenzione sono 1.0628 e 1.1029. Solo una chiusura settimanale al di sopra di questi livelli potrebbe dare una direzionalità al rialzo (linea tratteggiata) o al ribasso (linea continua).
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