Oggi i primi dati della settimana riguardanti il mercato del lavoro statunitense, parliamo di Jolts, aperture di lavoro e interruzioni di lavoro. Oltre a questi dati questa settimana ci sarà il rapporto ADP sulla variazione dell’occupazione, il rapporto Challenger per poi culminare con la pubblicazione del tasso di disoccupazione. Vi ricordiamo inoltre che giovedì avremo la decisione Tassi di interesse della BCEquindi il mercato valutario potrebbe tornare ad essere interessante soprattutto dopo le dinamiche tecniche osservate sulle major nei confronti del dollaro.
EURO VS DOLLARO NELLA SETTIMANA DELLA BCE
L’appetito per il forex ritorna, soprattutto dopo le chiusure mensili derivanti da un lungo periodo di compressione su major come euro E Sterlina inglese. Questa settimana ci aspettiamo un taglio dei tassi da parte della BCE, previsto per giovedì con un possibile taglio dello 0,25%, taglio che, secondo quanto affermato da Christine Lagarde durante le ultime conferenze stampa, potrebbe anche non arrivare visto che l’inflazione è salita negli ultimi sondaggio ben oltre le aspettative, proprio mentre il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più basso dal 1995. In sostanza non c’è mai stata una condizione migliore in Europa, a quanto pare, quindi un taglio dei tassi sarebbe controproducente nel tentativo di riportare l’inflazione ai target. Al momento L’EurUsd sembra ben posizionato per un trend rialzista su base mensileuna dinamica che dovrà essere messa alla prova soprattutto con la diffusione dei dati di questa settimana che, oltre all’ipotetico taglio dei tassi da parte della Bce, si concentra anche sui dati del mercato del lavoro americano.
EurUsd e la sua chiusura mensile positiva per il mese di maggio – Fonte:XStation
YEN IN INVERSIONE
Sembra che sia giunto il momento di vedere un’inversione a lungo termine su UsdJpy, anche grazie alla dinamica tecnica che vede anche le altre major nei confronti del dollaro invertire nei confronti di quest’ultimo. Al momento le dinamiche tecniche vedono il vendita di massimi superiori a 157 ed ora testiamo al ribasso il 156, livello fondamentale per iniziare una discesa degna di una vera inversione. Al momento il La BoJ celebra il decimo anniversario che rende ancora sopra l’1%, pertanto si prevede che non vi saranno ulteriori movimenti al rialzo sui rendimenti dei JGB per evitare un intervento straordinario da parte della banca centrale giapponese. Anche in questo caso il dollaro è sotto pressione al ribasso nei confronti di una major.
Grafico giornaliero UsdJpy con dinamiche di inversione evidenziate nel riquadro – Fonte:XStation
PATRIMONIO IN FERMO
Le dinamiche dei mercati azionari sono ancora alla prova rispetto ai massimi che stiamo vedendo, una situazione generalizzata tra i mercati azionari americani ed europei. Negli Stati Uniti, i prezzi delle big tech si stanno adeguando con rendimenti variegati che spaziano da titoli estremamente positivi come Meta e Nvidia a titoli che iniziano a cedere come Microsoft fino a situazioni tecniche particolari come quella di Apple che sta vivendo una spinta rialzista con una forza mai vista nei mesi precedenti. Le azioni europee sembrano decisamente meno brillanti rispetto a quelle americane anche se in alcuni mercati come quello italiano, ne troviamo alcuni titoli importanti in forte ipercomprato a lungo termineuna situazione tecnica che dovrebbe farci riflettere sull’attuale andamento dei mercati.
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