“Ad Arezzo per crescere insieme”. Nel giorno di Troise, Manzo rilancia – .

“Ad Arezzo per crescere insieme”. Nel giorno di Troise, Manzo rilancia – .
“Ad Arezzo per crescere insieme”. Nel giorno di Troise, Manzo rilancia – .

di Andrea Lorentini

AREZZO

“Arezzo è l’approdo ideale per continuare a coltivare il sogno professionistico di scalare le categorie calcistiche. Vogliamo crescere insieme. Mi è bastato parlare la prima volta con la società per capirlo. Non è solo una città con una grande tradizione calcistica, ma ricca di storia e cultura. Basti pensare a Petrarca, Michelangelo, Guido Monaco e Piero della Francesca”. Così si presenta Emanuele Troise al mondo amaranto. È preparato non solo sulle questioni di campo. Esprime concetti chiari, rendendo evidente la sua voglia di vincere la sfida in groppa al cavallino rampante, rievocando la Giostra del Saracino. Nella sua carriera ha saputo essere resiliente imparando dai ranghi e salendo ogni volta un gradino. “Abbiamo scelto noi insieme al presidente e al direttore. È un privilegio essere qui. L’obiettivo è alzare l’asticella”.

Al suo fianco lo accoglie Guglielmo Manzo. “Il nuovo allenatore si adatta perfettamente alla visione mia e di Cutolo. Crediamo sia l’uomo giusto per fare un passo ulteriore per raggiungere la categoria che noi e tutta la Città vogliamo ritrovare. Non ci siamo dati una tempistica, ma l’obiettivo resta quello”.

La proprietà rilancia il progetto Serie B nel medio termine dopo la rivoluzione dell’ultimo mese durante la quale si è separato da Giovannini e Indiani, e ha eliminato il consiglio di amministrazione, diventando amministratore unico, nonostante un biennio ricco di successi. “Ringrazierò sempre chi è stato protagonista di questi due anni, ma ho scelto di voltare pagina per il bene di Arezzo per migliorarla ulteriormente”. C’è, tra le righe, una frecciata all’ex direttore generale Paolo Giovannini. “Dobbiamo guardare oltre e non voltarci indietro. Tracciamo una linea dal passato. Questo club c’era prima di Giovannini e ci sarà anche dopo. Così come sopravvivrà alla mia gestione anche se spero di restarne al timone ancora per molti anni. Abbiamo fatto un po’ di pulizia e siamo pronti a continuare con la nostra ambizione”.

Davanti ai giornalisti fissa le linee guida per la prossima stagione. “Nello avrà un budget più alto rispetto allo scorso anno. Ha carta bianca e piena libertà di integrare e migliorare la rosa attuale. Dobbiamo consolidarci come una mina vagante e provare a giocarci i playoff migliorando l’ottavo posto”. Troise ha firmato un contratto biennale. Lo ha seguito da Rimini il deputato Domenico De Cecco. Novità anche per il preparatore atletico che sarà Matteo Basile a cui si affiancherà Maurizio Pecorari, confermato nello staff. Il box dell’allenatore dei portieri è in attesa. Nei prossimi giorni verrà definito l’inserimento di un collaboratore tecnico che potrebbe essere Luca Castiglia, pronto a chiudere la sua carriera da calciatore per iniziarne una nuova.

Dinamismo, organizzazione di gioco, flessibilità sono le parole chiave del credo calcistico del nuovo allenatore amaranto. “Non ho un solo modulo, ma sicuramente partirò dalla base creata in questi due anni e quindi dal 4-3-3 e dal 4-2-3-1. La proposta offensiva cercherà di sfruttare le qualità dei nostri attaccanti”. Su tutti Guccione e Pattarello che hanno già allenato, rispettivamente, nel Mantova e nel Bologna Primavera. “Saranno entrambi due punti forti. Emiliano da ragazzo era una promessa, si era un po’ perso, adesso sta recuperando tutto. Lo considero più un attaccante: sa come spezzare la difesa avversaria. Mia si aspetta che segni qualche gol in più visto il suo potenziale Filippo può spaziare su tutto il fronte offensivo. Ha il piede e la visione del gioco per fare la differenza”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Abbiamo fatto la storia. Una cartolina unica per tutta Bologna” – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .