+1,4% su base annua per i prezzi al consumo e +0,3% su base mensile – .

+1,4% su base annua per i prezzi al consumo e +0,3% su base mensile – .
+1,4% su base annua per i prezzi al consumo e +0,3% su base mensile – .

L’inflazione in Svizzera è rimasta stabile a maggio e si è attestata all’1,4% su base annua, registrando lo stesso incremento del mese precedente. L’indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,3% rispetto ad aprile, attestandosi a 107,7 punti. Lo ha annunciato oggi l’Ufficio federale di statistica (UST).

Questo aumento mese su mese è dovuto a diversi fattori, tra cui l’aumento “degli affitti delle case e dei prezzi forfettari dei viaggi internazionali“, si legge in una nota. Gli affitti, la spesa che grava maggiormente sul portafoglio delle famiglie svizzere, sono aumentati del 3,4% su base annua, mentre i costi per generi alimentari e bevande sono rimasti praticamente invariati (+0,2%). All’accelerazione dei prezzi hanno contribuito anche i prodotti petroliferi (+3,6%), mentre sono diminuiti i costi di abbigliamento e calzature (-1,1%).

Sono invece diminuiti quelli del gasolio da riscaldamento e del vino rosso importato, così come quelli del settore paraalberghiero, che raggruppa tipologie di alloggi come case di vacanza sfruttate commercialmente, alloggi collettivi e campeggi.

Mentre tutti gli occhi sono puntati sull’incontro BCE Giovedì gli economisti non escludono un ulteriore allentamento monetario da parte del BNS, che si riunirà il 20 giugno. A metà marzo l’istituto ha sorprendentemente abbassato il tasso di riferimento all’1,5%, rispetto al precedente 1,75%.

BNS prevede un tasso di inflazione dell’1,4% nel 2024 e dell’1,2% nel 2025.

FOTO: SERRANDA

 
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