La “transizione energetica partecipativa” è un modello vincente per diffondere in una comunità il desiderio di passare ad un’economia totalmente “green”. La strategia più adeguata è che i Comuni spieghino i vantaggi ai cittadini e ottengano il sostegno convinto ed entusiasta di tutta la popolazione. Ed è quello che è successo alle Isole Eolie, dove la voglia di decarbonizzare parte dal basso.
Lo spiega bene Domenico Arabia, sindaco di Santa Marina Salina: “La nostra Amministrazione ha investito molte risorse del Pnrr nello sviluppo delle tecnologie fotovoltaiche e delle comunità energetiche, e nella riduzione delle perdite idriche. Buona parte di queste risorse, infatti, sono destinate alla sostituzione delle reti di distribuzione e fornitura, in aggiunta a quanto fatto finora dall’Amministrazione”.
Così l’appuntamento annuale con i “Green Salina Energy Days” diventa un’occasione per fare sempre nuovi passi avanti. Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, annuncia: “L’Amministrazione di Lipari intende dare un significato concreto e positivo all’evento “Giornate dell’Energia” di quest’anno, presentando il “Piano Strategico per il Turismo Sostenibile delle Isole Eolie” promosso dal Comune di Lipari e condiviso dai tre Comuni dell’Isola di Salina, e illustrante le iniziative del Comune nell’ambito del Programma “Isole Verdi”.
Il sindaco di Leni, Giacomo Montecristo, non fa eccezione: “La nostra Amministrazione sta utilizzando le risorse del PNRR, per quasi 3 milioni, per la manutenzione e l’efficienza della rete idrica e sta procedendo con l’installazione di impianti fotovoltaici su strutture e impianti comunali”. parcheggi e colonnine di ricarica elettrica, con l’idea di creare anche un Cer. Ci siamo dotati di 10 box compattatori di rifiuti, scooter per i vigili urbani, furgoni per gli spostamenti del personale e un bus navetta per i parcheggi e la spiaggia di Rinella. Sono interventi che ci fanno andare avanti sulla strada tracciata dall’Agenda per la transizione ecologica della nostra comunità”.
Infine, la prima cittadina di Malfa, Clara Rametta, ci aggiorna sull’andamento: “Il Comune di Malfa ha impegnato le somme Pnrr per il passaggio al sistema di raccolta dei rifiuti elettrico e per il rinnovo della rete idrica. Abbiamo già favorito l’acquisto dei primi 140 monopattini elettrici e presto inaugureremo, grazie anche ai finanziamenti regionali, un bus elettrico autonomo. Ci siamo dotati di auto e scooter elettrici e colonnine di ricarica e, anche in vista della creazione di un Cer, stiamo installando impianti fotovoltaici su strutture e parcheggi comunali. Spingeremo ancora di più verso la transizione, auspicando il passaggio delle centrali elettriche all’utilizzo di fonti sostenibili per la produzione di energia”.
