L’ultima campana. Studenti in vacanza. Tremila attendono il giorno della laurea – .

L’ultima campana. Studenti in vacanza. Tremila attendono il giorno della laurea – .
L’ultima campana. Studenti in vacanza. Tremila attendono il giorno della laurea – .

Ieri è suonata l’ultima campanella dell’anno scolastico 2023 – 2024 per oltre 32mila studenti delle scuole primarie, medie e superiori della provincia di Macerata. Non così per gli oltre 5.500 bambini degli asili nido, per i quali la fine delle lezioni sarà il 30 giugno. L’attività però non è finita, visto che gli istituti sono tutti impegnati nelle operazioni di conteggio. E poi, stanno per iniziare gli esami finali del primo ciclo (scuola media), che prevedono tre prove scritte: una in italiano, una sulle competenze logico-matematiche, una prova di lingua divisa in due sezioni (una riferita all’inglese e una relativo alla seconda lingua straniera studiata). A questi va aggiunto un colloquio orale che dovrà accertare anche le competenze di educazione civica. L’attesa più grande però, come sempre, è per gli esami di stato alle scuole superiori. In provincia di Macerata sono 2.956 i candidati al diploma di maturità (31 in meno rispetto allo scorso anno), di cui 2.901 interni e 55 esterni (i cosiddetti privati). Circa la metà riguarda le scuole superiori (scientifiche prima), seguite dagli istituti tecnici e poi da quelli professionali. Ci sono 53 sedi d’esame, 78 commissioni (con lo stesso numero di presidenti), 155 classi (7 in meno rispetto al 2023).

Lunedì 17 giugno verranno costituite le stesse commissioni per programmare il lavoro da svolgere, mentre gli studenti dell’ultimo anno delle superiori torneranno in aula mercoledì 19 giugno per sostenere la prima prova scritta, di italiano, comune a tutti i corsi. Il giorno successivo si svolgerà la seconda prova che verte sulle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Successivamente, dopo la correzione degli scritti, è previsto un colloquio orale che ha l’obiettivo di accertare il raggiungimento del profilo formativo, culturale e professionale di ciascun candidato. I lavori delle commissioni avranno come riferimento fondamentale il documento del Consiglio di classe, pubblicato lo scorso 15 maggio 2023, “che illustra contenuti, modalità, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e le obiettivi conseguiti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame”, come precisato nella relativa ordinanza ministeriale. I tracciati e le problematiche della prima e della seconda prova scritta saranno comunicati per via telematica alle scuole il giorno stesso delle prove.

Per quanto riguarda il colloquio, invece, questo avviene a partire dall’analisi da parte del candidato del materiale scelto dalla commissione, relativo alle Indicazioni nazionali per le scuole superiori e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Il voto finale è espresso in centesimi così ripartiti: massimo 40 punti per crediti scolastici, maturati negli ultimi tre anni; massimo punti 20 per la prima prova scritta; massimo punti 20 per la seconda prova scritta, massimo punti 20 per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti “bonus” per coloro che hanno un credito scolastico di almeno trenta punti e conseguono un risultato complessivo nelle prove d’esame pari ad almeno cinquanta punti.

Franco Veroli

 
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