48 Gran Medaglie d’Oro e 318 Ori al Concorso Enologico Internazionale – .

ROMA – Grande qualità e pioggia di medaglie alla 22esima edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e Premio Grappa, che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 campioni di vino partecipanti, di cui l’80% italiani e il 20% provenienti da 11 paesi del mondo il mondo.

Le Gran Medaglie d’Oro sono state 48, di cui 38 assegnate dall’Italia e 10 da vini esteri, mentre le Medaglie d’Oro sono state 318, di cui 269 italiane e 49 di altre nazioni. Il punteggio più alto di sempre è stato ottenuto da un vino del Portogallo, il Caves Santa Marta Porto 20 Anos di Caves Santa Marta; mentre il primo vino italiano è stato un Marche Rosso Igt Passito, dell’azienda agricola Stefano Mancinelli di Morro d’Alba (An).

Questo, in sintesi, è quanto emerso dall’edizione 2024 del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, le cui selezioni si sono svolte nei giorni scorsi a Gorizia, la splendida Città del Vino, in una location originale come l’ottocentesca palestra della Unione Ginnastica Goriziana, in pieno centro storico.

La cerimonia di premiazione si terrà a Roma, in Campidoglio, nella Sala Giulio Cesare del Comune di Roma, l’8 luglio.

“Un’edizione importante del concorso internazionale Città del Vino, giunto alla 22esima edizione – sottolinea il presidente di Città del Vino, Angelo Radica – che si conferma per la qualità dei territori vitivinicoli e delle produzioni e per l’attrazione di cantine da tutto il mondo. Vorrei sottolineare le ottime performance dei nuovi paesi partecipanti come Libano e Israele e la buona partecipazione di Cile e Messico, anch’essi partecipanti per la prima volta. Successi per i vini italiani, del Nord, del Centro e del Sud: nelle selezioni Città del Vino il merito di valutare i vini non solo dal punto di vista tecnico (per la loro qualità oggettiva), ma soprattutto per il loro legame con il territorio, per la loro capacità di emozionare e di ribadire il valore del rapporto tra imprese e Comuni. Essere Città del Vino è un valore aggiunto per le aziende vitivinicole di tutta Italia”.

“Edizione del Concorso che ha visto l’organizzazione logistica del Coordinamento regionale Friuli Venezia Giulia Città del Vino – aggiunge il direttore Città del Vino, Paolo Corbini – un grande impegno e una buona visibilità, anche in vista della Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia nel 2025”.

Per l’Italia Sono state assegnate 38 Gran Medaglie d’Oro: 6 al Friuli Venezia Giulia; 5 per la Campania; 4 per Calabria, Piemonte e Toscana; 3 per Puglia e Veneto; 2 per Abruzzo, Trentino Alto Adige e Sardegna; 1 per Lombardia e Marche. Le Medaglie d’Oro sono state 209: Veneto in testa con 51 medaglie d’oro; seguono Sardegna 32, Campania 24, Friuli Venezia Giulia e Lazio con 21 ori; poi Piemonte e Puglia a 20. Per la Sicilia sono state 17 le medaglie d’oro, per la Toscana 13, per la Calabria 10; 9 Emilia Romagna e Trentino Alto Adige; 7Abruzzo; 5 Liguria; 3 Basilicata e Lombardia; 2 per la Valle d’Aosta e 1 medaglia d’oro per Marche e Molise.

Fra Paesi esteri, Sono state assegnate 10 Gran Medaglie d’Oro: 4 sono andate al Portogallo, 2 a Croazia e Moldavia e 1 a Libano e Romania. Le Medaglie d’Oro sono state 49: 18 per il Portogallo, 17 per la Moldavia, 7 per la Croazia, 2 per Israele, Germania e Romania e 1 per la Slovenia.

I risultati nel dettaglio a questo link: https://concorsoenologicocittadelvino.it/risultati-della-xxii-editore-del-concorso-enologico-2024-gorizia/

PREMI SPECIALI

Per la categoria Premio Città del Biologico Assegnate 3 Gran Medaglie d’Oro (Toscana, Trentino-Alto Adige, Abruzzo); 53 Medaglie d’Oro (Toscana 11, Sicilia e Abruzzo 8, Veneto 6, Puglia 5, Campania e Lazio 4, Emilia-Romagna 3, Piemonte 2, Marche 1). Le Medaglie d’Argento assegnate sono state 59: 11 per la Toscana, 10 per la Sicilia, 9 per l’Emila Romagna, 8 per il Lazio, 6 per l’Abruzzo, 3 per il Veneto, Piemonte e Campania, 1 per Marche, Calabria, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Portogallo).

Nella categoria Il mondo del Nebbiolo Assegnate 2 Gran Medaglie d’Oro (Piemonte); 11 Medaglie d’Oro tutte per il Piemonte, 15 Medaglie d’Argento (2 Sardegna, 1 Valle d’Aosta, 11 Piemonte).

Per la categoria Premio speciale al miglior Vermentino, 1 Gran Medaglia d’Oro (Toscana); 29 Medaglie d’Oro (17 Sardegna; 5 Toscana e Lazio, 2 Liguria) e 19 Medaglie d’Argento (11 Sardegna, 6 Liguria 1 Toscana e Lazio).

Per la categoria Forum degli spumanti Assegnate 114 Medaglie d’Oro (72 Veneto); 4 (Trentino-Alto Adige), 1 (Basilicata e Liguria), 13 (Emila – Romagna), 6 (Friuli-Venezia Giulia), 3 (Sicilia), 4 (Lazio), 2 (Lombardia), 3 (Sardegna), 1 (Germania), 5 (Repubblica Moldova), 2 (Piemonte), 1 (Campania). 92 Medaglie d’Argento 54 (Veneto), 11 (Emila Romagna), 4 (Piemonte), 3 (Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Repubblica Moldova, Germania), 2 (Lazio, Trentino-Alto Adige, Portogallo), 1 (Campania , Sicilia, Croazia, Puglia, Cile),

Per la categoria Premio Speciale Vini Vulcanicila giuria del concorso ha assegnato 1 Gran Medaglia d’Oro (Piemonte) e 48 Medaglie d’Oro (Lazio 27, Campania 12, Veneto 11, Piemonte e Umbria 3, Basilicata 2, Toscana 1, Sicilia 1).

Per la categoria Premio speciale Mondo Merlot Sono state 23 le Medaglie d’Oro assegnate: 6 Veneto, 4 Friuli Venezia Giulia e Lazio, 3 Toscana, 1 Sicilia, Trentino Alto Adige, Campania, Lombardia, Moldavia e Slovenia. 13 Medaglie d’Argento: 4 Friuli Venezia Giulia, 2 Trentino Alto Adige e Toscana, 1 Veneto, Marche, Croazia, Moldavia, Messico.

Per la categoria Premio speciale Iter Vitis 10 Gran Medaglie d’Oro: 4 Portogallo, 2 Moldavia e Croazia, 1 Romania e Libano. 74 Medaglie d’Oro: 32 Moldavia, 23 Portogallo, 10 Croazia, 4 Germania, 2 Israele e Romania, 1 Slovenia. 44 Medaglie d’Argento: 17 Moldavia, 10 Portogallo, 7 Croazia, 4 Germania, 2 Messico, 1 Cile, Israele, Romania, Slovenia.

Il Concorso è organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino sin dalla sua nascita nel 2001, autorizzato dal Masaf (Ministero delle Politiche Agricole, Sovranità Alimentari e Forestali) e con il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino).

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