Nota della LNP sui fatti di Gara 4 Fortitudo Bologna-Trapani Shark – .

Nota della LNP sui fatti di Gara 4 Fortitudo Bologna-Trapani Shark – .
Nota della LNP sui fatti di Gara 4 Fortitudo Bologna-Trapani Shark – .

Con la presente nota, la Lega Nazionale Pallacanestro desidera chiarire quanto segue.

“Le modalità di premiazione della squadra vincitrice del campionato rientrano da sempre in un protocollo organizzato nei minimi dettagli e che prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti partecipanti all’evento.

Con la massima collaborazione di questi e, nel caso specifico, della Fortitudo Bologna in qualità di squadra ospitante, anche in questa finale il protocollo era stato analizzato e condiviso nel suo sviluppo fin da Gara 3, vista la possibile vittoria del Trapani Shark, in vantaggio per 2- 0 della serie.

Ieri sera la situazione ambientale che si è venuta a creare, a causa di comportamenti occorsi nella fase precedente, durante la partita, ma soprattutto alla fine, e che gli spettatori presenti al palazzetto hanno potuto constatare chiaramente dal vivo, ha fatto venir meno le misure di sicurezza presupposti per una regolare e pacifica celebrazione sul campo da gioco della meritata vittoria del Trapani Shark.

Nonostante ciò la LNP, con il massimo impegno del proprio personale, ha cercato di garantire, il più a lungo possibile, che la cerimonia di premiazione si svolgesse sul campo di gioco. Come testimonia la lunga attesa a fine gara. E come sicuramente avrebbero meritato i tifosi numerosi, entusiasti e corretti accorsi a Bologna per sostenere lo Squalo trapanese

Siamo tutti convinti che la premiazione della squadra vincitrice sia un atto dovuto e meritato da parte degli atleti e dello staff tecnico. Che sono e restano i veri e unici protagonisti di ciò che il campo ci racconta. E come tale è giusto che sia condiviso con il suo pubblico e con la Società.

Purtroppo, comportamenti estranei ai protagonisti del campo, ai quali va però riconosciuta la piena correttezza nonché quello testimoniato tra le due tifoserie, hanno indotto le Forze dell’Ordine, massima autorità preposta, a prendere la decisione di non svolgere sul campo da gioco la premiazione dello Squalo Trapanese.

Certa di aver fatto chiarezza sui fatti accaduti, la LNP esprime anche il suo shock e la sua amarezza per quanto dichiarato, attraverso il proprio profilo social, dall’Assessore allo Sport del Comune di Trapani, Emanuele Barbara. Il quale, pur essendo rappresentante di un’istituzione, ha inteso offrire una ricostruzione parziale e non corrispondente ai fatti realmente accaduti. L’inadeguatezza sta anche nelle parole di chi, in ossequio al prestigioso incarico ricoperto, dovrebbe avere buon senso ed equilibrio nel relazionarsi con un mondo di cui ha mostrato una conoscenza parziale e approssimativa.

A chi tra i dirigenti e i tifosi del Trapani presenti nel seminterrato al momento della premiazione, compreso l’assessore Barbara, gli chiedeva spiegazioni sulla modifica del protocollo di premiazione, lo stesso presidente della LNP ha spiegato che tale decisione non dipende dal LNP, bensì dalla decisione assunta dalle Forze dell’Ordine, sulla base dell’esito del comportamento precedentemente verificatosi.

Analisi di quanto accaduto; i fatti e l’opinione pubblica dei media neutrali, che da anni sono consapevoli della serietà e dell’organizzazione della LNP e delle sue persone, rappresentano il miglior supporto a quanto riportato dalla Lega Nazionale Pallacanestro in questa nota. Reso necessario per ricostruire la veridicità dei fatti”.

Uffa. Stampa LNP

 
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