Gonorrea, cresce in Europa la resistenza agli antibiotici. L’allarme Ecdc – .

In Europa, i casi di gonorrea, un’infezione a trasmissione sessuale resistente agli antibiotici utilizzati per curarla, stanno aumentando con un “andamento preoccupante”. È l’allarme lanciato da un rapporto dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che sulla base degli ultimi dati del Programma europeo di sorveglianza antimicrobica gonococcica (Euro-Gasp) sottolinea “la necessità fondamentale di un monitoraggio continuo per aggiornare le linee guida sulla misure di trattamento e controllo e garantire un uso prudente dei farmaci” in un contesto di numeri record.

Super-gonorrea, un nuovo antibiotico promette di combatterla

di Mara Magistroni

09 novembre 2023


I dati

“Nel 2022, secondo l’ECDC, sono stati segnalati 70.881 casi confermati di gonorrea in 28 Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, con un aumento del 48% rispetto al 2021. Nel 2022, nell’UE/SEE, la notifica Il tasso di gonorrea è il più alto registrato da quando è iniziata la sorveglianza europea sulle infezioni sessualmente trasmissibili nel 2009”, sottolineano gli esperti. Allarmati dai numeri della malattia, ma anche dalla sua crescente ‘invulnerabilità’ alle cure.

Su un totale di 4.396 campioni prelevati da pazienti con diagnosi di gonorrea, analizzati nel 2022 da 23 Paesi nell’ambito del programma di sorveglianza, “spingono 2 isolati di Neisseria gonorrhoeae resistenti al ceftriaxone, l’antibiotico raccomandato per il trattamento della gonorrea.

Allarme infezioni sessualmente trasmissibili: sifilide e gonorrea in aumento, anche sotto i 25 anni

07 novembre 2023



Questi ceppi batterici, avverte l’Ecdc, hanno mostrato anche un’ampia resistenza ai farmaci (XDR) e una multiresistenza ai farmaci (MDR)”, caratteristiche “che limitano ulteriormente le opzioni terapeutiche”. Non solo: tra il 2021 e il 2022 «la percentuale di isolati resistenti all’azitromicina è aumentata sensibilmente, passando dal 14,2% al 25,6%». Un dato considerato «particolarmente preoccupante», considerando che «l’azitromicina viene spesso utilizzata insieme al ceftriaxone per curare la gonorrea». Nello stesso periodo “è cresciuta anche la resistenza alla ciprofloxacina, dal 62,8% al 65,9%”. E «anche se la resistenza alla cefixima resta bassa (0,3%), è essenziale un monitoraggio continuo, avverte l’Agenzia, soprattutto perché i ceppi Gonococchi resistenti alla cefixima e al ceftriaxone si stanno diffondendo a livello internazionale».

Resistenza agli antibiotici, una combinazione di farmaci che salva la vita

di Irma D’Aria

28 maggio 2024



Resistenza agli antibiotici

“Sebbene la maggior parte delle infezioni da gonorrea nell’UE/SEE rimanga curabile con gli antibiotici attualmente raccomandati, le tendenze crescenti nella resistenza agli antibiotici sono preoccupanti e richiedono una maggiore vigilanza”, scrive l’ECDC. “L’aumento dei ceppi resistenti può compromettere l’efficacia delle opzioni terapeutiche esistenti, ponendo una sfida significativa per la salute pubblica fino a quando non saranno disponibili nuovi farmaci”, spiegano gli esperti.

L’Agenzia invita quindi ad attuare “una sorveglianza rafforzata, continua e ampliata, di qualità garantita, sulla sensibilità antimicrobica, per individuare tempestivamente modelli di resistenza”, e a “rivedere e aggiornare periodicamente le linee guida terapeutiche sulla base dei più recenti dati di sorveglianza sulla resistenza antimicrobica, in modo da garantire la disponibilità delle cure più efficaci”.

Malattie sessualmente trasmissibili, aumentano le infezioni: i sintomi e cosa fare per evitarli

di Donatella Zorzetto

24 maggio 2024



È inoltre “fondamentale investire nello sviluppo di nuovi antibiotici e regimi terapeutici alternativi”. Ma è necessario anche “rafforzare le iniziative di sanità pubblica volte a prevenire la diffusione della gonorrea, compreso un maggiore accesso ai servizi diagnostici”, e “promuovere la cooperazione internazionale per contribuire al monitoraggio e al controllo della diffusione dei ceppi resistenti” da un Paese all’altro. un altro altro. Gli esperti insistono sull’importanza della “prevenzione per rallentare la diffusione della gonorrea e mitigare il rischio di resistenza antimicrobica”: praticare sesso sicuro, sottoporsi a test per la diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili, evitare il “fai da te” nell’assunzione di antibiotici (fare non consumare farmaci inutili e non sospendere quelli prescritti), ripetere gli esami per verificare il successo della cura.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Spese pazzesche, Scialfa condannato dalla Corte dei Conti. Risarcirà la Regione Liguria con 117mila euro – .
NEXT Sud Sudan, Kenya, Svizzera e l’oro agli Europei di atletica leggera di Roma – .