È morto in un incidente stradale a Roma il giudice Stefano Venturini. Abruzzese, era appassionato di sci e nel tempo libero faceva il maestro.
Il giudice Stefano Venturini è morto in seguito al terribile incidente motociclistico avvenuto ieri a Roma in via Giustiniana. Ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Sant’Andrea, è morto questa mattina.
Venturini, 62 anni, originario di Tagliacozzo e una vita trascorsa alla corte di Avezzano, era in sella alla sua moto e si stava dirigendo verso la Corte d’Appello quando si è schiantato contro un’altra due ruote guidata da un cinquantenne. Quest’ultimo è stato portato al pronto soccorso del Policlinico Gemelli per ferite lievi. Secondo quanto si apprende, il magistrato è la 70esima vittima per le strade di Roma e provincia dall’inizio del 2024.
Il giudice era appassionato di sci e nel tempo libero era un maestro sulle piste abruzzesi. Il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, lo ha ricordato con queste parole: “L’AMICO, il COLLEGA Stefano VENTURINI non c’è più. Ho conosciuto Stefano personalmente nel 2001. Venne al noleggio per parlare di suo figlio Federico. Mio padre mi ha detto “c’è un mio amico, Stefano, vuole parlarti” Da quel momento è nata un’amicizia speciale e particolare: ho allenato Federico per 10 anni. Un amico vero, speciale, sempre pronto a dare consigli… La SUA casa era la MIA casa!! !! Tanti momenti trascorsi insieme, belli e brutti… Vedere realizzarsi un sogno, quando Federico è diventato maestro di sci e poi il suo adorato nipote Luigi. La morte prematura del fratello Paolo (conosciuto da tutti come Topicchio) ha segnato per lui un ricordo drammatico. e per tutti noi!!! Condivido con voi il suo messaggio quando Luigi divenne insegnante…..il resto lo porto nel cuore. Riposa in pace amico mio”.
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