Razgatlıoğlu vince e passa in testa al campionato – .

Razgatlıoğlu vince e passa in testa al campionato – .
Razgatlıoğlu vince e passa in testa al campionato – .

Non c’era storia nel gioco 1 di MondialeSBK a Misano. E’ arrivato con l’obiettivo della tripletta: una sola, Toprak Razgatlıoğlu vince senza lasciare alcuna possibilità di replica al duo Aruba.it Racing – Ducati: il turco precede Nicolò Bulega e Álvaro Bautista, portandosi al comando della classifica con un tre punti di vantaggio.

Razgatlıoğlu è irraggiungibile, la Ducati completa il podio

Emblematico l’abbraccio con Marco Melandri a fine manche. Toprak Razgatlıoğlu, con la vittoria in Gara 1 al Misano World Circuit diventa il primo pilota BMW a conquistare la vetta del mondiale dal 2012, quando il ravennate lottava per il titolo iridato poi vinto da Max Biaggi. Il pilota turco ha così conquistato la prima vittoria di manche del fine settimana con un attacco fin dai primi giri. A dire il vero il #54 non ha avuto nemmeno bisogno di attaccare adeguatamente Remy Gardner, bravo a rilasciare la frizione e primo nelle prime fasi di gara. L’australiano della Yamaha ha commesso un errore al “Quercia”, andando lungo e cedendo così la guida al suo ex compagno di marca. Da quel momento in poi Razgatlıoğlu ha mostrato un ritmo senza eguali, portandosi al comando nei primi giri e rivelandosi imprendibile per le due Ducati.

La delusione, infatti, è probabilmente rappresentata dal team Aruba.it Racing – Ducati. La squadra di Serafino Foti ha completato il podio nella gara di casa, ma non ha nemmeno lottato con la BMW. Nicolò Bulega ha perso qualche posizione dopo una partenza non certo brillante, per poi rimettersi rapidamente in carreggiata. Una volta superato Gardner, Bulega si è portato un giro dietro al leader della squadra Álvaro Bautista, per poi superarlo e lasciarsi leggermente indietro il due volte campione del mondo. Le due Panigale V4R hanno faticato con il grip all’anteriore, anche a causa della scelta più morbida rispetto a quella adottata da Razgatlıoğlu.

Andrea Locatelli è 4°, lo stoico Danilo Petrucci è 9°

C’è un’altra Italia appena fuori dal podio di Misano: Andrea Locatelli ha concluso al 4° posto in una manche gestita piuttosto bene, confermandosi così la migliore Yamaha a scapito di un Remy Gardner abbastanza in crescita. Il bergamasco ha portato con sé Alex Lowesche nel 2024 è rinato senza l’ingombrante presenza di Jonathan Rea nella scatola. Lo stesso nordirlandese, passato alla Yamaha, continua un adattamento alla R1 davvero complicato: al primo giro Rea è caduto disastrosamente alla “Carro” ad alta velocità, ed è stato poi portato al centro medico per accertamenti.

Gardner ha concluso al 6° posto dopo essere stato in testa nei primi giri, davanti alla Ducati Andrea Iannonealle prese con problemi di presa. Michael Van Der Mark chiude in 8° posizione con la seconda BMW ufficiale davanti ad un team incredibile Danilo Petrucci, ancora dolorante al rientro dal terribile infortunio patito nel motocross e 9° al traguardo. Chiudere la top 10 è Iker Lecuona con la Honda, che ha beneficiato della caduta di Sam Lowes mentre era 8°. Axel Bassani è arrivato 9° dopo il duello con lo spagnolo dell’HRC, mentre Michele Pirro e Michael Ruben Rinaldi si sono piazzati rispettivamente 13° e 14°.

MondialeSBK | Misano: i risultati di Gara 1

Crediti: sito web del WorldSBK

Valentino Aggio

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