Harry Kane – Foto LiveMedia/Nigel Keene/DPPI
Se non è la favorita numero 1, siamo vicini. Per ilInghilterra Euro 2024 si parte con gli ingredienti perfetti: la voglia di riscatto per la finale di Wembley del 2021 con l’Italia è accompagnata da una rosa ancora più forte di quella di tre anni fa. Al debutto, però, la Nazionale dei Tre Leoni dovrà vedersela con un avversario di alto livello come la Serbia che ha giocatori forti praticamente in ogni reparto. Sulla carta quella dell’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen è stata la partita più equilibrata di questa prima giornata, insieme a Spagna-Croazia (finita 3-0). Le aspettative sono molto alte per la Nazionale di Gareth Southgate che potrà schierare nello stesso undici titolare il vincitore della Scarpa d’Oro 2023/24, Harry Kane, l’MVP della Liga, Jude Bellingham, e l’MVP della Premier League, Phil Foden. Il tutto senza considerare il ballottaggio che in un modo o nell’altro scatenerà un dibattito in casa: chi completerà il reparto offensivo tra Bukayo Saka e Cole Palmer? Un derby tutto londinese dai numeri stellari. Venti gol e 14 assist in questa stagione per l’esterno dell’Arsenal, mentre il fantasista del Chelsea ha segnato 27 gol e 15 passaggi vincenti. Il favorito per l’esordio è Saka, ma la staffetta probabilmente sarà una costante.
Un reparto offensivo con pochi rivali e un’alta concentrazione di candidati al Pallone d’Oro. Jude Bellingham è uno dei principali favoriti nel duello a distanza con il compagno di squadra del Real Madrid, Vinicius, impegnato in Copa America con il suo Brasile. Poi Foden e ovviamente Kane. Per sperare nel titolo più prestigioso a livello individuale, però, bisogna vincere il torneo. E il gruppo è accessibile, ma anche insidioso. La Danimarca è un avversario difficile, mentre la Slovenia può sorprendere. Il primo ostacolo, la Serbia, può quindi vantare un comprovato undici. Mitrovic e Vlahovic sono i due attaccanti di una Nazionale che ha segnato un terzo dei 15 gol nelle qualificazioni con un colpo di testa. Poi Tadic in appoggio. Con Zivkovic e Kostic sulle fasce, mentre a centrocampo dovrebbero esserci Sergej Milinkovic-Savic e Lukic. Milenkovic, Veljkovic e il 20enne Pavlovic in difesa a protezione di Vanja Milinkovic-Savic. Le due squadre si incontrano per la prima volta da quando la Serbia è diventata una nazione indipendente. In palio metà della qualificazione e anche un pezzo di storia.
