Incredulità e sconcerto: questi sono i sentimenti con cui si costituiscono le organizzazioni di categoria Agrinsieme Sicilia (Confagricoltura, CIA e Copagri) hanno reagito alla notizia che l’ Commissione Attività Produttive dell’Arsche avrebbe dovuto riunirsi venerdì e decidere in merito voucher agli agricoltori siciliani più colpiti dalla siccità prendere il foraggioè stata rinviata per mancanza del numero legale a martedì 18 giugno.
«Un fatto gravissimo – commenta Agrinsieme Sicilia– che denota una imbarazzante irresponsabilità da parte della classe politica regionale. Nell’incontro dello scorso 3 giugno con il presidente Schifani abbiamo giudicato lo strumento del voucher in quanto poco efficace, suggerendo che siano previste compensazioni economiche per gli agricoltori, ma in ultima analisi accettandole per spirito di responsabilità e in considerazione della necessità di aiuti urgenti di qualsiasi tipo, vista la perdurante situazione di emergenza dovuta alla siccità. Apprendere ora che quel poco che è stato realizzato vacilla per l’irresponsabilità di una classe dirigente che, magari, è già in vacanza, mentre gli animali muoiono e la produzione è a rischio, è davvero troppo”.
«Siamo stanchi di lanciare appelli – conclude Agrinsieme -, siamo oltre la decenza. Ricordiamo alla classe politica regionale le sue responsabilità nei confronti degli allevatori e degli agricoltori siciliani. I tempi per la sopravvivenza degli animali e delle piante senz’acqua sono molto più brevi di quelli convenienti e facilmente prorogabili della politica”.
