Fiamme e paura in albergo. Un’asciugatrice in fiamme. Evacuati 139 ospiti e 3 persone avvelenate – .

Fiamme e paura in albergo. Un’asciugatrice in fiamme. Evacuati 139 ospiti e 3 persone avvelenate – .
Fiamme e paura in albergo. Un’asciugatrice in fiamme. Evacuati 139 ospiti e 3 persone avvelenate – .

di Francesco Zuppiroli

Tutto è iniziato con una nuvola di fumo. Denso, scappato attraverso le fessure della porta che conduce alla lavanderia al sesto piano dell’hotel Concordia di via Martinelli a Miramare. Lì, dove un’asciugatrice ha subito un problema tecnico, probabilmente un cortocircuito, che ha rischiato di trasformare in una tragedia la permanenza di 139 persone in Riviera. Centotrentanove ospiti che ieri sera intorno alle 00.40 dormivano all’interno dell’albergo. Le lancette, infatti, non ne indicavano ancora una quando i turisti sono stati improvvisamente buttati giù dal letto dal campanello d’allarme antincendio: i primi a captare la nuvola di fumo provocata dal malfunzionamento dell’apparecchio.

Momenti terribili, attimi di panico per quello che non sembrava mai essere un esercizio. Piuttosto un’escalation di tensione che però i protocolli di evacuazione e la prontezza di spirito dei dipendenti della struttura hanno permesso di stroncare sul nascere. Infatti, mentre le fiamme dell’asciugatrice cominciavano a lambire la lavanderia al sesto piano, il personale dell’hotel si è subito attivato per procedere alla completa evacuazione della struttura. Centotrentanove persone, tra cui alcuni bambini, furono così diligentemente portate fuori mentre tre dipendenti eroi si recarono per primi al sesto piano dell’albergo e cominciarono a contenere l’incendio con gli estintori.

Poco dopo sono arrivati ​​i vigili del fuoco. Della polizia. dei 118 operatori sanitari. Un copioso dispiegamento di forze che ha così permesso di spegnere completamente l’incendio in un paio d’ore e ha lasciato solo un grande spavento per i 139 turisti presenti, che, intorno alle 3, sono così rientrati nelle rispettive stanze. Sono infatti rimasti inagibili solo gli spazi della lavanderia – gravemente danneggiati dall’incendio – nonché alcuni locali di servizio utilizzati dal personale e adiacenti al luogo in cui si sono generate le fiamme.

“Purtroppo tutto ha funzionato meravigliosamente.” Angelo Russo, rappresentante della direzione dell’hotel Concordia, parla con calma. Con la consapevolezza che “l’emergenza è stata gestita nel migliore dei modi, grazie anche all’eroico intervento di tre nostri dipendenti che, sprezzanti del pericolo e delle fiamme, hanno iniziato a contenere l’incendio con estintori ancor prima dell’arrivo dei vigili del fuoco” . I tre eroici dipendenti, in seguito all’ingente quantità di fumo inalato, sono stati successivamente trasferiti all’ospedale di Rimini con codice di media gravità per intossicazione.

Ma per fortuna già ieri all’ora di pranzo i tre sono stati dimessi senza ulteriori gravi conseguenze. “Ringraziamo il nostro personale per la bravura dimostrata nell’applicazione dei protocolli, nonché tutti i servizi di emergenza, in primis i vigili del fuoco, che sono poi intervenuti per evitare che la situazione degenerasse”. “Importante è anche il contributo degli alberghi vicini – prosegue Russo –. Penso all’hotel Camelia, che per facilitare la permanenza dei clienti più piccoli fuori dalla struttura, ha messo a disposizione alcune delle sue camere per ospitare famiglie con bambini. Verso le 3 tutti gli ospiti sono rientrati senza ulteriori disagi e quello che resta è qualche danno, ma molto inferiore a quello che sarebbe potuto accadere”, conclude il rappresentante della direzione.

 
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